Emergenza Siria, nei campi profughi scattano i preparativi per l'inverno

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16/10/2012

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Con l'arrivo dell'inverno, l'UNICEF accelera i piani per aiutare i bambini e le famiglie fuggite a causa della crisi in Siria, in una regione dove le temperature possono arrivare anche allo zero. 

Circa 1,2 milioni di persone sono attualmente sfollate all'interno della Siria, mentre più di 300.000 sono state registrate o in attesa di registrazione come rifugiati in Turchia, Libano, Giordania e Iraq.

C'è preoccupazione per l'impatto delle basse temperature sulle famiglie fuggite dalla Siria con abbigliamento estivo, che vivono prevalentemente nelle tende, e per gli effetti di pioggia e forti venti. Circa 30.000 profughi siriani - la metà dei quali bambini - hanno trovato rifugio presso un campo attrezzato con tende a Za'atari, situato in una zona desertica del nord della Giordania.

«L'UNICEF sta rafforzando i piani di aiuto per i rifugiati in Giordania settentrionale per affrontare l'inverno che si avvicina e che sarà particolarmente duro per i più piccoli» ha dichiarato Dominique Isabelle Hyde, Rappresentante dell'UNICEF in Giordania. «La risposta dell'UNICEF comprende vestiti caldi per i bambini, acqua calda per le docce, tende termiche, spazi di protezione dell'infanzia e scuole.»

Tutti i 90 punti idrici e servizi igienici nel campo di Za'atari devono essere coperti con tetti e attrezzati con una fornitura di acqua calda per 450 docce

L'UNICEF ha sostituito le tende degli "Spazi a misura di bambino", a Za'atari e dintorni, con tende a doppio strato utili per l'inverno, dotate di pavimenti rialzati. Lo spazio per le scuole nelle vicinanze di Ramtha è già stato ampliato con 15 prefabbricati. L'UNICEF sta inoltre portando avanti piani di preparazione per l'inverno anche in Siria, Turchia, Libano e Iraq.

Le condizioni climatiche rappresentano un grave problema, come emerso nel corso di un incontro al campo profughi di Za'atari tra i leader delle comunità e i Direttori generali dei Comitati Nazionali dell'UNICEF di Regno Unito, Francia, Germania e Paesi Bassi. 

«I bisogni sono immensi e in aumento non solo in Giordania, ma anche in Siria e nei paesi vicini» ha detto David Bull, Direttore generale del Comitato UNICEF del Regno Unito. «Lo staff dell'UNICEF e delle organizzazione partner sta lavorando instancabilmente per poter far fronte al crescente numero di rifugiati, per fornire aiuti essenziali per i bambini come acqua e servizi igienico-sanitari, istruzione e protezione dei bambini. 

Il nostro compito sarà ora quello di contribuire a raccogliere i fondi di cui l'UNICEF ha così disperatamente bisogno per continuare ad aiutare i bambini.»


Come puoi aiutare i bambini nella Siria 

 Anche tu puoi contribuire a salvare la vita dei bambini con una donazione online oppure con uno degli altri modi per donare:

bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia, specificando la causale “Emergenza Siria”  
carta di credito online sul nostro sito oppure telefonando al Numero Verde UNICEF 800 745 000
bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, specificando la causale “Emergenza Siria"
- donazione presso il Comitato UNICEF della tua città (trova qui quello più vicino a te)

16/10/2012

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