Festa del Cinema di Roma, le nomination del "Sorriso Diverso Roma Award"

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18/10/2025

Svelate le nomination del “Sorriso Diverso Roma Award”, Premio collaterale della XX edizione della Festa del Cinema di Roma, assegnato alle opere cinematografiche con tematiche sociali. Giunto alla XV edizione il “Sorriso Diverso Roma Award” è assegnato a quei due film, un italiano e uno straniero, partecipanti alla Festa del Cinema di Roma che hanno saputo raccontare attraverso il linguaggio cinematografico, la fragilità e l’unicità delle persone e dei luoghi.

Venerdì 24 ottobre, alle ore 16,30, presso lo Spazio “Roma Lazio Film Commission” - Auditorium Parco della Musica di Roma, si terrà la consegna dei premi, con la partecipazione dell’attrice Lidia Vitale Madrina della cerimonia. Interprete intensa e versatile, ha lavorato con importanti registi italiani e internazionali distinguendosi per la sua capacità di unire impegno civile e sensibilità artistica. Nella sua carriera, che spazia dal teatro al cinema e alla televisione, ha dato voce a personaggi complessi e autentici, affrontando spesso temi legati ai diritti, all’identità e alle sfumature dell’animo umano.

“La selezione di film di interesse sociale alla Festa del Cinema di Roma è ricca di storie di persone che lottano per vivere una vita propria. I registi in nomination offrono molte riflessioni su contesti sociali in grande cambiamento, come la famiglia, gli amici, il proprio quartiere e la cultura del proprio Paese. Il cinema, durante la Festa del Cinema di Roma, tenterà di disegnare i nuovi legami e i nuovi confini del dialogo e della cooperazione tra persone che la pensano diversamente, spingendole verso l’uguaglianza, la tolleranza (libertà) e la fratellanza universale. In sintesi, sarà difficile scegliere il vincitore tra tutto questo” cosi Diego Righini, Presidente del Premio Sorriso Diverso, annuncia questa XV edizione. Gli fa eco Paola Tassone, Direttore artistico del Premio: “A pochi giorni dall’entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza, mentre migliaia di palestinesi tornano nelle proprie case distrutte, il cinema ci offre uno specchio delle nostre contraddizioni. Le storie selezionate quest’anno parlano di una memoria che resiste alla perdita, di comunità che si ricostruiscono, di sogni e identità che emergono oltre i pregiudizi. Questi film ci ricordano che il cinema non si limita a raccontare: è una chiamata all’azione, un pugno nello stomaco della nostra indifferenza e un abbraccio alla capacità umana di rinascere.”

Durante l’evento interverrà Nicola Graziano, Presidente di UNICEF Italia: “L'UNICEF Italia segue con interesse la produzione cinematografica orientata ai temi del sociale e dell'infanzia nella convinzione che la validità di determinati contenuti possa giocare un ruolo importante nella comprensione di realtà, spazi e luoghi molto diversi. Sono convinto che non esiste una unica forma per comunicare la missione dell’UNICEF che in ogni modo attua i principi fondamentali della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e tra queste un ruolo fondamentale è chiamato a svolgere il cinema, forma d’arte e di comunicazione efficace e potente soprattutto per le giovani generazioni. Infine non posso non rivolgere un pensiero ai bambini di Gaza: la guerra è già costata molto per tanti di loro. Ora meritano una pace duratura e stabile affinché possa iniziare il lungo processo di ricostruzione e serenità”.

Entrano in nomination per la XV edizione del Premio Sorriso Diverso Roma per il miglior film italiano:

PER TE di Alessandro Aronadio (In coproduzione con Alice nella città). La storia vera di un padre che perde la memoria e di un figlio che lo aiuta a ritrovare ogni giorno il senso della vita, in un commovente viaggio sull’amore che resiste al tempo e alla malattia.

40 SECONDI di Vincenzo Alfieri. Tratto dal libro di Federica Angeli, ricostruisce le ultime ore di Willy Duarte Monteiro, ucciso a Colleferro nel 2020 mentre difendeva un amico. Un racconto potente sulla banalità del male e sulla fragilità della natura umana, dove in pochi istanti può spezzarsi una vita.

5 SECONDI di Paolo Virzì. Il racconto dell’incontro tra Adriano, un uomo solitario e disilluso, e una giovane comunità che ha occupato una villa abbandonata per ridarle vita. Tra scontri, stagioni che passano e legami inaspettati, nasce un’umanità nuova, capace di riscoprire il valore della cura e dell’appartenenza.

ILLUSIONE di Francesca Archibugi. Intenso thriller psicologico ambientato a Perugia, dove una ragazzina misteriosamente sopravvissuta diventa il centro di un’indagine che intreccia crimine, dolore e redenzione. Un racconto sul confine tra realtà e finzione, colpa e desiderio di verità.

IL PRINCIPE DELLA FOLLIA di Dario D’Ambrosi. Film che intreccia arte e terapia per raccontare la disabilità psichica e fisica con uno sguardo di verità e umanità, trasformando il dolore in inclusione e la fragilità in forza creativa.

MALAVIA di Nunzia De Stefano. La storia di Sasà, tredicenne dei quartieri di Napoli che sogna di diventare un rapper per riscattare sé stesso e la madre. Tra talento, illusioni e tentazioni della strada, il suo sogno si trasforma in una corsa contro il destino.

DOMANI INTERROGO di Umberto Carteni. Commedia generazionale dove il confronto tra professori e alunni oltrepassa i confini scolastici per raccontare la vita difficile dei ragazzi e delle loro famiglie.

L’OTTAVO GIORNO (DOC) di Sabrina Varani. Protagonisti i senzatetto spinti ai margini ma che vivono nel cuore della città. Storie non così lontane dalle nostre, mentre sullo sfondo un’umanità in cammino scorre placidamente, pronta a varcare la Porta Santa della Basilica di San Pietro nell’anno del Giubileo.

LA DIASPORA DELLE VELE (DOC) di Francesca Comencini. Racconto intimo dell’attesa e della resilienza degli abitanti di Scampia costretti a lasciare le loro case dopo il crollo della Vela Celeste. Un viaggio nella memoria e nel senso profondo di comunità che resiste al tempo e alle ferite.

IL FIGLIO PIÙ BELLO (DOC) di Giovanni Piperno e Stefano Rulli. Il percorso di Stefano e Clara, genitori di Matteo, nella difficile ma luminosa sfida di dare al figlio affetto e autonomia, trasformando il dolore in un progetto di vita condivisa. Dopo la scomparsa di Clara, il viaggio di Matteo in Vietnam spinge il padre a confrontarsi con il passato, in un racconto che intreccia memoria, amore e rinascita.

ANATOMIA DI UN GRANDE SOGNO (DOC) di Federico Braconi. Il racconto del rione San Lorenzo attraverso la storia dell’Atletico San Lorenzo, squadra popolare simbolo di resistenza e appartenenza. Un viaggio tra memoria e cambiamento che intreccia sport, identità e trasformazioni sociali di una Roma in continua evoluzione.

Per il miglior film straniero sono in lizza:

NINO di Pauline Loquès. Nino viene informato in ospedale che il suo mal di gola è in realtà un cancro e che perciò deve iniziare la chemioterapia. Da questo momento tenterà di metabolizzare la notizia traumatica condividendola con gli altri e la leggerezza della giovinezza sarà venata di malinconia e di un sottile umorismo sotterraneo

MISS CARBÓN di Agustina Macri. A Rio Turbio, in Patagonia, alle donne era vietato entrare nelle miniere di carbone. La vera storia di Carla Antonella Rodriguez, diventata la prima donna trans “minatrice”, ispira questo film: un racconto combattivo che unisce passione drammatica, immagini kitsch e un senso maestoso del paesaggio

SIX JOURS CE PRINTEMPS-LÀ di Joachim Lafosse. La giovane madre Sana sente di dovere ai suoi figli un break dalla routine quotidiana: decide di partire per una breve vacanza in Costa Azzurra, alloggiando nella villa dei suoi ex suoceri. Solo che hanno la pelle nera, e diventa difficile vivere da clandestini in una enclave recintata per bianchi abbienti. In sottofondo, una riflessione pungente e attuale su ruoli sociali, classi e stereotipi etnici

MAD BILLS TO PAY (OR DESTINY, DILE QUE NO SOY MALO) di Joel Alfonso Vargas. Un film di finzione agile e libero come un documentario. Al centro, il diciannovenne Rico che, tra sogni di impresa, responsabilità improvvise e una comunità dominicana sgarrupata ma unita, ci restituisce un’immagine calda e autentica del Bronx.

OUR HERO, BALTHAZAR di Oscar Boyson. Film che contrappone i loft di Manhattan ai campi caravan di un’America alla deriva, in un racconto lucido e tagliente che sfiora l’umorismo nero senza cadere nel cinismo.

TEMPS NOUVEAUX (DOC) di François Caillat. Il ritratto di una famiglia di minatori italiani emigrati a Villerupt, al confine tra Francia e Lussemburgo, negli anni Sessanta del secolo scorso: la lotta per conservare l’identità culturale, le nuove generazioni, i mutamenti del lavoro, le trasformazioni del nuovo millennio.

HISTORIAS DEL BUEN VALLE (DOC) di José Luis Guerin. Girato nell'arco di tre anni in un quartiere periferico di Barcellona, l'opera offre uno sguardo umanistico e sereno sulla vita ai margini

Le 18 pellicole in nomination per il titolo di Miglior film italiano e per Miglior film straniero dell'edizione 2025 sono scelte in accordo con Paola Malanga, Direttrice artistica della Festa del Cinema di Roma e dalla giuria di esperti presieduta da presieduta da Catello Masullo e composta da Paola Dei, Massimo Nardin, Rossella Pozza, Paola Dalla Torre, Franco Mariotti, Alessandro Occhipinti, Antonio Castaldo, Armando Lostaglio e Alberto Pierini.

Il “Sorriso Diverso Roma Award” è promosso dall'Università Cerca Lavoro (che firma anche il Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di Seta Nera) e realizzato in collaborazione con Dream On, è presieduto da Diego Righini con la direzione artistica di Paola Tassone.

L’iniziativa è realizzata con il contributo e il patrocinio della Direzione generale Cinema e Audiovisivo – Ministero della Cultura, con il Patrocinio di Rai per la Sostenibilità ESG e grazie al supporto della Fondazione Roma Lazio Film Commission.
Media Partner: Rai Pubblica Utilità.

PER INFORMAZIONI: premiosorrisodiverso@gmail.com
UFFICIO STAMPA: dreamonsrls@diegorighini.org

18/10/2025

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