Filippine, primi aiuti umanitari per il super-tifone Hayan
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L’UNICEF sta monitorando attentamente la situazione nelle Filippine, colpite dal tifone Hayan, e ha predisposto aiuti per rispondere rapidamente alle esigenze dei bambini nei settori della nutrizione, acqua, servizi igienico-sanitari, istruzione e protezione dell'infanzia.
L’UNICEF dispone localmente di un team permanente, pronto a verificare le necessità dei bambini coinvolti, in collaborazione con il Governo, con le altre Agenzie delle Nazioni Unite e con le Organizzazioni non governative (ONG) partner presenti sul campo.
Nei giorni precedenti il tifone, il governo delle Filippine ha mobilitato personale e risorse per mettere al sicuro le persone che si trovavano nelle aree costiere e nelle aree più basse rispetto al livello del mare.
Migliaia di persone precedentemente sfollate in tendopoli a causa del terremoto di magnitudo 7,2 che a metà ottobre ha colpito la provincia di Bohol sono state evacuate. L’UNICEF plaude alle misure preventive adottate dal governo di Manila per mettere al sicuro la popolazione locale.
Nel complesso, l'UNICEF sta impiegando risorse per rispondere a tre differenti emergenze umanitarie in corso nel paese: il conflitto armato in Zamboanga (lo scorso 9 settembre); il terremoto di magnitudo 7,2 nell'isola di Bohol (lo scorso 15 ottobre) e il super-tifone Haiyan di oggi.
L’UNICEF chiede alla comunità internazionale sostegno per assicurare una risposta umanitaria adeguata alle necessità di tutti i bambini colpiti.
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Con venti che hanno sfiorato (e secondo alcune fonti persino superato) i 300 km orari il super-tifone Hayan si colloca al di sopra del limite massimo previsto per la categoria 5, quella più devastante in assoluto nella scala Saffir-Simpson per la misurazione dell'intensità degli uragani.
Sono circa 750.000 le persone sfollate in centri di accoglienza in previsione del catastrofico evento.
Il tifone ha toccato terra a Samar, isola al centro dell'arcipelago filippino, a circa 600 chilometri a sud-est di Manila, e si prevede che dopo avere attraversato il mare della Cina punterà verso Vietnam e Laos.
Sono circa 750.000 le persone sfollate in centri di accoglienza in previsione del catastrofico evento.
Il tifone ha toccato terra a Samar, isola al centro dell'arcipelago filippino, a circa 600 chilometri a sud-est di Manila, e si prevede che dopo avere attraversato il mare della Cina punterà verso Vietnam e Laos.