FISPIC e UNICEF, un accordo per promuovere sport e inclusione per i bambini non vedenti

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25/01/2018

26 gennaio 2018 - «Questo è un giorno importante per la nostra federazione, un punto di partenza per sviluppare insieme all'UNICEF progetti dedicati ai bambini non vedenti»
 
Queste le prime parole del presidente della Fispic (Federazione sport paralimpici per ipovedenti e ciechi), Sandro Di Girolamo, che stamani a Roma ha firmato un Protocollo d'intesa con la famosa onlus che tutela e promuove i diritti dei bambini in tutto il mondo.
 
Al suo fianco Paolo Rozera, Direttore generale di UNICEF Italia.  «Sin dal primo incontro io e Rozera abbiamo capito di poter creare qualcosa di straordinario in Italia e all'estero. Dare ai giovani ipovedenti e non vedenti la possibilità di praticare lo sport è per noi un motivo di orgoglio e partiremo subito per realizzare la nostra iniziativa».
 
Anche Rozera ha esternato la propria soddisfazione. «Noi ci occupiamo in tutto il mondo di emergenze - ha detto Rozera - purtroppo, spesso i bambini sono quelli che vengono coinvolti meno di tutti, invece noi dobbiamo sforzarci per dare loro voce e realizzare i loro sogni.
 
Quello che fa la Fispic è fantastico, e allora bisogna unire gli sforzi e fare un progetto lavorando in Italia e all'estero. Questa è una storia bellissima da scrivere insieme. Aiutare questi giovani significa rendere la società migliore».
 
A seguire le parole di Andrea Cesolini, Segretario generale della Fispic. «La nostra è una federazione nata pochi anni anni fa, ma pian piano sta crescendo il Protocollo d'intesa con l'UNICEF rappresenta un momento storico.
 
Per la Fispic, al primo posto ci sono i  bambini e per questo voglio ringraziare le loro famiglie e i tecnici che li seguono costantemente. Se non ci fossero loro tutto questo non sarebbe possibile. L'auspicio è che la collaborazione tra noi e l'UNICEF sia duratura e proficua
 
Ha concluso l'incontro Nicola Brotto, responsabile Sport Unicef Italia: «Ringrazio la Fispic per averci coinvolto in questo progetto meraviglioso. Dare la possibilità ai bambini di giocare e divertirsi è per noi un motivo di soddisfazione enorme».
 
Nelle vesti di testimonial, erano presenti all’evento William Marzo e Leonardo Lozzi, due bambini tesserati con l’Asd Disabili Roma 2000.

25/01/2018

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