Giornata Internazionale delle Bambine 2013, l'innovazione per l'istruzione

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08/10/2013

Venerdì 11 ottobre 2013 l’UNICEF e le organizzazioni partner celebrano la seconda Giornata Internazionale delle Bambine (International Day of the Girl Child), istituita nel dicembre 2011 dalle Nazioni Unite per sottolineare le sfide che le ragazze devono affrontare e per promuovere l’empowerment delle donne e delle bambine e la realizzazione dei loro diritti umani.

La popstar americana Katy Perry è testimonial dell'edizione 2013, con un breve video che nel titolo richiama esplicitamente il suo recente hit "Roar", che ha riscosso enorme successo negli USA e nel resto del mondo.
 
Nonostante oggi più ragazze che mai frequentino la scuola primaria, 31 milioni di bambine in età scolare ne sono ancora escluse. Inoltre, anche quando vanno a scuola, le bambine devono spesso affrontare sfide che rendono la loro frequenza e il loro apprendimento più difficoltosi.

Il tema della Giornata di quest'anno è l’innovazione nell’istruzione femminile. Un uso intelligente e innovativo della tecnologia, delle politiche e delle partnership e, più di tutto, il coinvolgimento delle bambine e delle ragazze, sono fattori importanti per superare gli ostacoli all’istruzione femminile e per il raggiungimento di risultati concreti.

Tecnologie intelligenti (e sostenibili) per migliorare lo studio

L'innovazione ha il potere di imprimere un cambiamento nell’accesso scolastico, nei programmi e nell’offerta didattica, rafforzando la partecipazione, l’apprendimento e l’empowerment delle bambine.

In Madagascar, Katy Perry ha recentemente visitato una scuola elementare ad Ampihaonana, distrutta da un ciclone nel 2011 e ricostruita dall’UNICEF. Lì, l’innovazione ha assunto la forma di classi resistenti alle condizioni climatiche. Utilizzando mattoni compressi ad incastro che non richiedono malta, l’UNICEF ha costruito 240 aule per la scuola primaria e 4 classi prescolari, con annesse latrine. Inoltre, per  ridurre l’impatto ambientale, questa costruzione è stata progettata per sopportare le conseguenze dei cambiamenti climatici.
 
In Sudafrica, per affrontare le lacune nelle competenze in scienza, tecnologia e ingegneria, e per incoraggiare le ragazze ad impegnarsi maggiormente in questi campi, il programma Techno Girl individua le giovani che si trovano in scuole svantaggiate e le inserisce in programmi di tutoraggio aziendale e in iniziative per lo sviluppo di competenze. In questo modo le ragazze  acquistano sicurezza e collegano le lezioni alle competenze che serviranno loro nel mondo del lavoro.
 
L’innovazione può assumere diverse altre forme, così come un uso intelligente e creativo della tecnologia per l’innovazione nelle partnership, nelle politiche, nell’utilizzo delle risorse e nella mobilitazione comunitaria.
 
È lampante che sia necessario un nuovo modo di pensare per colmare i divari che ci separano dagli obiettivi globali su istruzione e uguaglianza di genere (in primo luogo l'Obiettivo di Sviluppo del Millennio 3).
 
Tutte le agenzie delle Nazioni Unite, gli Stati membri, le organizzazioni della società civile e i protagonisti del settore privato devono sfruttare gli strumenti a loro disposizione innovando per e con le ragazze, per migliorare il loro livello di istruzione e trovare soluzioni che non siano solo più creative, ma anche molto concrete, efficienti, sostenibili e giuste.

08/10/2013

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