Giornata Internazionale Diritti Migranti: la mostra fotografica “VITE IN MOVIMENTO” da oggi visitabile nel tour virtuale
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In occasione della Giornata internazionale per i diritti dei migranti (oggi), l'UNICEF lancia un tour virtuale della mostra fotografica "Vite in movimento. Sogni e sfide di 16 adolescenti in Italia".
La mostra fotografica è stata inaugurata lo scorso 10 dicembre, in occasione della Giornata dei Diritti Umani, scegliendo simbolicamente la stazione ferroviaria di Roma Tiburtina per raccontare i percorsi, i sogni e le sfide di ragazze e ragazzi migranti e rifugiati recentemente arrivati in Italia. Tante le persone che, in stazione, si sono fermate nello spazio allestito dall’UNICEF per conoscere i protagonisti degli scatti e leggerne le storie.
La mostra, organizzata in collaborazione con Grandi Stazioni Retail e con il supporto di Accademia Italiana, è il risultato di un workshop che ha coinvolto 16 ragazze e ragazzi da 6 Paesi diversi realizzato in collaborazione con Giacomo Pirozzi, fotografo professionista che dal 1991 lavora con l’UNICEF in contesti di vulnerabilità. Ragazze e ragazzi sono stati guidati in uno studio tecnico dell’immagine, hanno ricevuto una macchina fotografica con cui hanno descritto spaccati della loro realtà, che hanno commentato con un attento lavoro di story-telling.
Gli scatti sono raccolti in 14 pannelli e raccontano storie diverse ma legate da esperienze comuni
Tutt i ragazzi hanno un passato che – per diverse circostanze- porta a un viaggio, le sfide specifiche del percorso migratorio e quelle più comuni legate all’adolescenza, i sogni e le speranze future.
Ogni pannello mette in risalto anche le parole chiave emerse durante i lavori del workshop - nostalgia, movimento, viaggio, vita, speranza, sogno, normalità – rivelando così i vissuti dietro la scelta, più o meno volontaria, di intraprendere il percorso migratorio.
Il laboratorio di fotografia, attraverso il metodo sperimentato da Giacomo Pirozzi – e portato in oltre 60 Paesi – è stato quindi uno strumento finalizzato anche a superare un vissuto difficile attraverso l’espressione del dolore e la rivelazione delle speranze future.
Quelle ad esempio di Nika e Oleh, dall’Ucraina, che sperano di ritornare presto nel loro Paese, e di ritrovarlo libero dalla guerra. O anche di Mamoudou e Muneeb, dalla Guinea Conakry e dal Pakistan, che sperano di completare gli studi e tornare presto a casa per riabbracciare le loro famiglie.
Sarà possibile ad accedere al tour virtuale di “Vite in Movimento. Sogni e sfide di 16 adolescenti in Italia” attraverso il link https://my.matterport.com/show/?m=rzj6vb68gHj
Ulteriori dettagli della mostra sono invece disponibili al link https://www.unicef.it/media/vite-in-movimento-mostra-unicef-roma-tiburtina/