Gli obiettivi della campagna
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- B., 15 mesi, sieropositivo, è uno dei 62 piccoli ospiti dell'orfanotrofio di Bila Tserka (Ucraina), finanziato dall'UNICEF
I bambini sono il volto invisibile dell'AIDS: questo è il messaggio che l'UNICEF lancia attraverso la Campagna Globale "Uniti per i bambini, Uniti contro l'AIDS".
L'HIV/AIDS è al centro dell'attenzione internazionale da più di venti anni ma l'impatto che ha sulla vita dei bambini non è stato ancora preso nella dovuta considerazione.
Ormai sotto controllo nei paesi ad alto reddito, pur con tutti i rischi di una recrudescenza, la pandemia dell'HIV/AIDS continua a espandersi di anno in anno, soprattutto nell'Africa Sub-sahariana, in Asia meridionale, nei Caraibi e nell'Europa dell'Est.
Giovani e bambini, epicentro della pandemia
Ogni minuto un bambino muore per cause collegate all'AIDS.
Nel 2007 420.000 bambini hanno contratto il virus e 290.000 sono morto a causa dell'HIV/AIDS.
Tuttavia, nella maggior parte dei paesi colpiti dalla malattia, meno di un bambino su dieci rimasto orfano a causa dell'HIV/AIDS riceve assistenza pubblica, meno di una donna incinta sieropositiva su dieci ha accesso ai servizi sanitari necessari a prevenire la trasmissione dell'HIV al nascituro e nemmeno un bambino sieropositivo su venti ha accesso alle cure pediatriche.
Nel mondo sono 2,1 milioni i bambini sieropositivi e 15,2 milioni gli orfani di uno o entrambi i genitori a causa dell'HIV/AIDS.
Nel 2007 420.000 bambini hanno contratto il virus e 290.000 sono morto a causa dell'HIV/AIDS.
Tuttavia, nella maggior parte dei paesi colpiti dalla malattia, meno di un bambino su dieci rimasto orfano a causa dell'HIV/AIDS riceve assistenza pubblica, meno di una donna incinta sieropositiva su dieci ha accesso ai servizi sanitari necessari a prevenire la trasmissione dell'HIV al nascituro e nemmeno un bambino sieropositivo su venti ha accesso alle cure pediatriche.
Nel mondo sono 2,1 milioni i bambini sieropositivi e 15,2 milioni gli orfani di uno o entrambi i genitori a causa dell'HIV/AIDS.
Una campagna globale attiva anche in Italia
Non possiamo rimanere indifferenti. Se la comunità internazionale tarderà ancora a rendersi conto dell'impatto devastante che l'AIDS ha sui bambini, il futuro di intere generazioni sarà a rischio.
La pandemia dell'HIV/AIDS sta vanificando decadi di progressi per l'infanzia. È arrivato il momento di mettere i bambini al centro dell'agenda internazionale relativa all'HIV/AIDS, per liberare le future generazioni da questa minaccia e per raggiungere gli "Obiettivi di Sviluppo del Millennio" stabiliti dalle Nazioni Unite.
È necessario garantire ad ogni bambino il diritto alla prevenzione, alla protezione e alla cura dell'HIV/AIDS.
In Italia la Campagna "Uniti per i bambini, Uniti contro l'AIDS" farà pressione sul governo per il puntuale adempimento degli obblighi internazionali in materia di HIV/AIDS e per l'assegnazione di maggiori risorse alla prevenzione e alla cura dell'AIDS pediatrico nei Paesi in via di sviluppo, chiederà un maggior impegno per la ricerca e per garantire l'accesso ai farmaci e promuoverà la partecipazione degli adolescenti per sensibilizzarli e informarli sul problema dell'HIV/AIDS.
L'UNICEF lancia un appello a tutti i soggetti interessati al raggiungimento di questi obiettivi.
Società civile, governi, ONG, imprese e privati cittadini devono unirsi per dare una speranza a tutti i bambini minacciati dall'HIV/AIDS.
La pandemia dell'HIV/AIDS sta vanificando decadi di progressi per l'infanzia. È arrivato il momento di mettere i bambini al centro dell'agenda internazionale relativa all'HIV/AIDS, per liberare le future generazioni da questa minaccia e per raggiungere gli "Obiettivi di Sviluppo del Millennio" stabiliti dalle Nazioni Unite.
È necessario garantire ad ogni bambino il diritto alla prevenzione, alla protezione e alla cura dell'HIV/AIDS.
In Italia la Campagna "Uniti per i bambini, Uniti contro l'AIDS" farà pressione sul governo per il puntuale adempimento degli obblighi internazionali in materia di HIV/AIDS e per l'assegnazione di maggiori risorse alla prevenzione e alla cura dell'AIDS pediatrico nei Paesi in via di sviluppo, chiederà un maggior impegno per la ricerca e per garantire l'accesso ai farmaci e promuoverà la partecipazione degli adolescenti per sensibilizzarli e informarli sul problema dell'HIV/AIDS.
L'UNICEF lancia un appello a tutti i soggetti interessati al raggiungimento di questi obiettivi.
Società civile, governi, ONG, imprese e privati cittadini devono unirsi per dare una speranza a tutti i bambini minacciati dall'HIV/AIDS.