Haiti, dieci bambini uccisi in dieci giorni a Port-au-Prince

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25/09/2025

L'UNICEF è profondamente scioccato e preoccupato per l'uccisione di dieci bambini in dieci giorni a Port-au-Prince, la capitale di Haiti. Secondo le notizie, almeno sei bambini e diversi adulti sono stati uccisi solo sabato sera durante un attacco con droni nel quartiere di Simon Pelé. Tra le vittime c'era una bambina di quattro anni che ha perso la vita mentre giocava fuori casa. Molti altri, tra cui dei bambini, sono rimasti feriti.

Solo pochi giorni prima, l’11 settembre, quattro bambini sono stati uccisi in un attacco da parte di gruppi armati mentre si trovavano all’interno della loro casa, un luogo che avrebbe dovuto essere sicuro e protetto.

Da troppo tempo i bambini di Haiti sono vittime di un ciclo incessante di violenza. Questi incidenti hanno nuovamente distrutto famiglie e infranto ogni senso di sicurezza per bambini che dovrebbero semplicemente poter imparare, giocare e crescere in pace.

Il diritto internazionale dice chiaramente che i bambini, così come i servizi essenziali di cui hanno bisogno, devono essere protetti. Bisogna fare tutto il possibile per prevenire ed evitare danni alla popolazione, soprattutto ai bambini.

L'UNICEF chiede un intervento immediato per garantire la protezione dei bambini e il rispetto dei loro diritti fondamentali.

Ogni bambino di Haiti ha diritto alla sicurezza, alla dignità e alla protezione. L'UNICEF è al fianco dei bambini di Haiti e continuerà a lavorare con i suoi partner per garantire che i loro diritti siano rispettati e tutelati in ogni momento.


Dichiarazione della Rappresentante dell'UNICEF ad Haiti, Geeta Narayan

25/09/2025

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