IKEA Foundation: 88 milioni di euro per fare studiare i bambini
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La storia di Nokulunga – Sudafrica
Da bambina, Nokulunga non avrebbe mai immaginato di andare all’Università, né di studiare medicina. Oggi frequenta il secondo anno di odontoiatria all’Università di Pretoria in Sudafrica: l’ambiente accademico è lontano anni luce dal paese dove è cresciuta. La sua vita è cambiata in seconda superiore, quando ha avuto la possibilità di partecipare a TechnoGirl, un programma finanziato da UNICEF con il contributo di benefattori esterni, tra cui IKEA Foundation, che offre borse di studio alle ragazze africane che vogliono intraprendere una carriera in ambiti non tradizionali, come ingegneria, scienze e medicina. Dopo uno stage presso un’azienda ingegneristica, Nokulunga ha scoperto una passione per le scienze. «Guarda questo camice bianco,» dice con orgoglio, indicando la sua divisa da laboratorio. «Sulla tasca è ricamato il mio nome. E fra 36 mesi sarà preceduto dal titolo di ‘dottoressa’... non vedo l’ora!”»
15 gennaio 2016 - Dal 2003, la campagna “Un peluche per l’istruzione” di IKEA Foundation ha raccolto 88 milioni di euro in favore di UNICEF e Save the Children, dando la possibilità a molti bambini che vivono in condizioni di estrema vulnerabilità ed emarginazione nel mondo di andare a scuola. I fondi sono stati investiti anche nella formazione di insegnanti, nell’acquisto di materiale didattico e nel potenziamento dei sistemi di tutela dell’infanzia nelle scuole e nelle comunità.
«L’istruzione è la strada migliore per uscire dalla povertà. Tutti i bambini hanno il diritto di studiare, ma molti, purtroppo, restano ancora esclusi. In questi 13 anni, la partnership con UNICEF e Save the Children ci ha permesso di intervenire strategicamente migliorando la qualità dell’istruzione in alcune delle aree più povere del mondo. Siamo molto grati ai clienti e ai co-worker di IKEA che si sono impegnati a portare un aiuto concreto a oltre 12 milioni di bambini,» ha dichiarato Per Heggenes, CEO di IKEA Foundation.
In Etiopia, le donazioni di IKEA Foundation hanno permesso a UNICEF di garantire un’istruzione di base ai bambini delle comunità rurali, secondo un modello di “scuola flessibile” che il governo etiope ha ritenuto tanto efficace da adottarlo nell’intero paese.
In Cina, IKEA Foundation ha supportato la creazione di centri di accoglienza per la prima infanzia rivolti ai bambini svantaggiati delle zone agricole. Il grande successo di questa iniziativa ha contribuito a convincere il governo cinese a estendere l’istruzione prescolare a tutti i bambini.
«UNICEF ringrazia IKEA Foundation, i collaboratori e i clienti IKEA che in questi 13 anni ci hanno aiutato a creare un futuro migliore per tanti bambini nel mondo attraverso l’istruzione,» ha detto Josephine Bourne, responsabile dei programmi di istruzione di UNICEF. «Abbiamo raggiunto obiettivi importanti ma non ci fermiamo qui: vogliamo che i bambini più vulnerabili ed emarginati del mondo abbiano la possibilità di studiare e di costruire un futuro migliore per sé e per le proprie famiglie.»
Con il sostegno di IKEA Foundation, Save the Children ha lavorato in 17 Paesi in Europa e Asia dando l’accesso all’istruzione ai bambini non scolarizzati, creando un ambiente più favorevole all’apprendimento e preparando adeguatamente gli insegnanti con la diffusione di metodologie non violente, inclusive e incentrate sulle esigenze dei piccoli.
In Bangladesh, nelle Filippine e in Vietnam, Save the Children ha collaborato con le autorità locali e varie organizzazioni della società civile per facilitare riforme politiche e prassi volte a garantire l’insegnamento in una lingua comprensibile ai bambini delle minoranze etniche.
«L’istruzione è un diritto umano fondamentale e permette ai bambini di acquisire un bagaglio di conoscenze e competenze con cui affronteranno il mondo. L’istruzione salva vite umane, protegge e favorisce una cultura di pace. Save the Children è grata della collaborazione con IKEA Foundation e del supporto che riceviamo dai dipendenti e dai clienti di IKEA in tutto il mondo. Insieme abbiamo fatto un’enorme differenza per i bambini disabili e gli appartenenti ai gruppi di minoranza, ma Save the Children non si fermerà finché tutti i bambini del mondo non avranno l’opportunità di imparare,» ha detto David Skinner, direttore della campagna globale per l’istruzione di Save the Children.
L’iniziativa “Un peluche per l’istruzione” è giunta ormai al termine, ma IKEA Foundation continuerà a sostenere i progetti di UNICEF e Save the Children nell’Europa dell’Est, nell’Africa sub-sahariana e in Asia in ambiti cruciali come l’istruzione, la cura e lo sviluppo della prima infanzia, la tutela dei bambini, l’adolescenza e la risposta umanitaria.
Dietro a questi numeri, si trovano le storie di tanti insegnanti e bambini, come May Yoi Ching Marma in Bangladesh, Naima nelle Filippine, Nokulunga in Sudafrica e Jan Sankoh in Sierra Leone, che testimoniano il valore di un contributo concreto per migliorare la qualità dell’istruzione nel mondo.