In Yemen, Sud Sudan, Somalia e Sudan migliaia di bambini a rischio colera e malnutrizione

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05/07/2017

5 luglio 2017 – In Yemen, Sud Sudan e Somalia, paesi molto vicini alla carestia, è in corso un’epidemia di colera e decine di migliaia di bambini sono colpiti da malnutrizione acuta
 
In Sudan, il numero di casi di persone colpite da diarrea acquosa acuta è in rapido aumento e 2 milioni di bambini sotto i 5 anni sono gravemente malnutriti. 
 
In Yemen è in atto la peggiore epidemia di colera al mondo. Negli altri tre paesi la combinazione di colera, diarrea acquosa acuta e malnutrizione potrebbe essere letale per tanti bambini:
 
  • Yemen: attualmente sono oltre 260.000 i casi sospetti di colera e oltre 1.600 i morti. I bambini rappresentano circa il 50% dei casi sospetti di colera e circa un quarto delle persone morte. Alla fine di giugno, l’UNICEF ha inviato 3 cargo aerei per distribuire 36 tonnellate di aiuti salvavita, che comprendevano medicine e aiuti per purificare l’acqua.
  • Sud Sudan: nel paese si sta verificando una delle più diffuse e protratte epidemie di colera della storia recente. L’attuale epidemia, che ha avuto inizio a giugno 2016, è durata per tutta la stagione secca e si prevede peggiorerà con l’avanzare della nuova stagione delle piogge. Fino ad ora quest’anno, sono stati riportati circa 6.870 casi sospetti di colera – dato più alto dal 2014 –, di cui circa il 51% sono bambini e adolescenti. Tra i bambini, nel paese,  circa 1,1milioni sono malnutriti, 290.000 sono colpiti da malnutrizione acuta grave.
  • Somalia: sono 53.000 i casi di colera, numero 3 volte superiore rispetto al 2016 e 10 volte rispetto al 2015. Nel paese, si prevedevano 1,4 milioni di bambini colpiti da malnutrizione, di cui 275.000 gravemente malnutriti.
  • Sudan: secondo i dati del Ministero Federale della Salute, sono stati registrati oltre 20.000 casi di diarrea acquosa acuta, con più di 400 morti. Oltre il 20% delle persone colpite sono bambini. Lo Stato del Nilo risulta essere quello più duramente colpito, con 7.200 casi riportati e circa 100.000 rifugiati che vivono in campi. La sfida più grande in Sudan sembra essere il basso livello di accesso ad acqua sicura e a servizi igienico-sanitari adeguati nelle aree più colpite. L’UNICEF chiede urgentemente 22 milioni di dollari per garantire interventi salvavita per oltre 100.000 bambini

È necessario garantire all’UNICEF e ai suoi partner accesso e sicurezza per raggiungere i bambini attraverso una risposta integrata per combattere sia la malnutrizione sia le malattie, con azioni preventive.

05/07/2017

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