L'UNICEF Italia sulla scomparsa dell'Ambasciatore di Buona Volontà Peppe Vessicchio
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“E’ con grande dolore che abbiamo appreso della morte del Maestro Peppe Vessicchio, nostro Goodwill Ambassador dal 2018. Di lui vogliamo ricordare la grande umanità, la delicata cortesia e l’infinita energia che metteva in tutte le attività realizzate per l’UNICEF, ma soprattutto l’amore che aveva per i bambini, in particolare per quelli più vulnerabili. Ha sempre posto le sue grandi capacità artistiche al servizio delle nuove generazioni, attraverso un infaticabile impegno educativo, teso a fare emergere il talento dei bambini e dei giovani, ponendo la musica come un ponte tra età, culture e visioni del mondo differenti, in piena armonia con i valori e i principi dell’UNICEF”, ha dichiarato Nicola Graziano, Presidente dell’UNICEF Italia.
Il Maestro Vessicchio si è avvicinato all'UNICEF nel 2016 in occasione della 1° edizione del programma "Prodigi, la musica è vita" trasmesso su Rai1.
Nel 2017, per la 2° edizione di “Prodigi”, ha effettuato una missione con l’UNICEF in Brasile, a Recife, nella favela di Coque, dove ha incontrato i ragazzi dell'Orquesta Criança Cidadã, nata per dare a tanti bambini e giovani, cresciuti tra violenza e povertà, la possibilità di riscattarsi attraverso la musica e avere un futuro migliore.
Successivamente, nel 2018 ha preso parte ad una missione in Venezuela, per visitare il progetto El Sistema-scuole di musica gratuite per tutti i bambini del paese, dove ha conosciuto e raccontato tante commoventi storie di vita e musica; il Maestro Vessicchio in quell’occasione aveva commentato: “I bambini hanno diritto di realizzare i propri sogni, anche attraverso la musica, il canto e la danza. Anche nei luoghi più poveri possono nascere talenti straordinari”.