L'UNICEF profondamente preoccupato per il forte aumento del numero di bambini vittime in Ucraina
2 minuti di lettura
L'UNICEF è profondamente preoccupato per il forte aumento del numero di bambini vittime in Ucraina, dato che molte aree continuano ad essere colpite da attacchi intensivi, a 780 giorni dall'escalation della guerra.
Secondo l'Ufficio dell'Alto Commissario per i Diritti Umani, solo a marzo sono stati uccisi o feriti almeno 57 bambini, il doppio rispetto a febbraio.
Temiamo che questo andamento possa continuare. A dieci giorni dall'inizio di aprile, secondo le notizie, almeno 23 bambini sono già stati uccisi o feriti in attacchi.
Ogni bambino ucciso o ferito provoca un dolore immenso per le loro famiglie, amici e comunità. I nostri pensieri più sentiti sono con loro.
Dall'escalation della guerra nel 2022, 1.957 bambini sono stati uccisi o feriti. Trattandosi di rapporti verificati dalle Nazioni Unite, il numero reale è probabilmente più alto.
Migliaia di case, scuole e ospedali sono stati danneggiati o distrutti. Gli attacchi alle infrastrutture critiche, anche nelle ultime settimane, hanno causato interruzioni di corrente che hanno interrotto la fornitura di acqua, l'assistenza sanitaria, l'istruzione e altri servizi vitali per i bambini.
Hanno perso tutto
I bambini ucraini hanno già perso molto. Hanno perso i loro genitori, i loro cari e i loro amici. Hanno perso le loro case, le scuole e i parchi giochi.
L'invasione russa dell'Ucraina ha avuto un impatto devastante sui bambini. Ogni giorno che passa di questa guerra, i bambini perdono la loro infanzia.
I bambini sono protetti dal diritto umanitario internazionale. L'uccisione e la mutilazione di bambini e gli attacchi a scuole e ospedali sono gravi violazioni.
I bambini in Ucraina rischiano di essere uccisi o feriti ogni giorno. Gli attacchi contro i bambini e i civili devono cessare. I bambini non sono un obiettivo. Devono essere protetti in ogni momento.
Soprattutto, ai bambini ucraini deve essere data la possibilità di vivere in pace e di godere di nuovo della loro infanzia.
Dichiarazione di Munir Mammadzade, Rappresentante dell'UNICEF in Ucraina