La Direttrice Generale dell'UNICEF Catherine Russell si unisce a migliaia di bambini a Roma per promuovere la pace e i diritti dei bambini di tutto il mondo

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25/05/2024

La Direttrice Generale dell'UNICEF Catherine Russell oggi si unirà a decine di migliaia di bambini allo Stadio Olimpico per partecipare alla prima Giornata del Vaticano per i bambini promossa da Papa Francesco e organizzata dal Dicastero per la Cultura e l'Istruzione della Santa Sede, con la collaborazione della Comunità di Sant’Egidio e della Cooperativa Auxulium.

Russell, che questa settimana si è recata a Roma anche per incontrare dei rappresentanti istituzionali, parteciperà alla sessione pomeridiana per evidenziare la situazione dei bambini più vulnerabili, in particolare quelli colpiti dai conflitti, dalla povertà e dalla crisi climatica. Russell esorterà le decine di migliaia di bambini presenti nello stadio - e molti altri che guarderanno in tutto il mondo in collegamento video - a continuare a essere agenti di cambiamento positivo per un mondo più pacifico, equo e vivibile.

"Sono centinaia di milioni i bambini di tutto il mondo la cui vita continua ad essere straziata da guerre e violenze, povertà e disuguaglianze, e dall’impatto del cambiamento climatico", ha dichiarato la Direttrice Generale dell'UNICEF Catherine Russell in vista dell'evento. "Questo è un momento importante per riunirsi nello spirito di promuovere la pace e i diritti di tutti i bambini, ovunque. Dobbiamo ascoltare le voci dei bambini e realizzare un mondo a misura di ogni bambino. Oggi e per le generazioni a venire".

Più di 3.700 bambini provenienti da tutta Italia saranno presenti allo Stadio Olimpico con il supporto dell'UNICEF Italia e di centinaia di volontari. Quest'anno ricorre il 50° anno di attività di advocacy e di raccolta fondi dell'UNICEF Italia e del sostegno di lunga data del popolo italiano ai bambini di tutto il mondo.

Note

Oggi 400 milioni di bambini – ovvero circa un bambino ogni cinque – vivono o fuggono da zone di conflitto, in luoghi come Gaza, Haiti, Repubblica Democratica del Congo, Sudan, Ucraina e Yemen. Molti vengono uccisi, feriti o subiscono forme estreme di violenza. Perdono familiari e amici e l’accesso a servizi essenziali, fra cui l’istruzione.

Le Nazioni Unite hanno verificato più di 315.000 gravi violazioni dei diritti dei bambini in aree di conflitto tra il 2005 e il 2022. E questi sono solo i casi verificati, il che significa che il numero reale di violazioni è sicuramente molto più alto.

A livello globale, più di un miliardo di bambini vive attualmente in Paesi che sono a "rischio estremamente elevato" per gli impatti del cambiamento climatico.

L'UNICEF

L'UNICEF lavora in alcuni dei luoghi più difficili del mondo, per raggiungere i bambini più svantaggiati. In 190 Paesi e territori, lavoriamo per ogni bambino, ovunque, per costruire un mondo migliore per tutti. Per maggiori informazioni sull'UNICEF e sul suo lavoro per i bambini, visitare il sito www.unicef.it.

25/05/2024

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