Lake (UNICEF): finalmente tregua in Siria, ora accesso umanitario
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23 febbraio 2016 - Per i bambini della Siria, l'accordo annunciato ieri dai presidenti di Stati Uniti e Russia in qualità di presidenti del Gruppo Internazionale di Sostegno alla Siria (ISSG) per una cessazione delle ostilità a partire dalle h. 24 di venerdì 26 febbraio è una ottima notizia, dopo cinque anni di brutale conflitto.
L'UNICEF accoglie positivamente questo progresso diplomatico, ma sottolinea come esso debba essere seguito da azioni coerenti.
La prima azione da compiere è porre fine alla violenza e alle distruzioni.
Occorre inoltre che tutte le parti in lotta permettano alle organizzazioni umanitarie un accesso senza restrizioni o condizioni affinché possano raggiungere tutti i bambini e tutte le famiglie con quell'assistenza umanitaria - acqua, cibo, vaccinazioni, medicine e attrezzature sanitarie - di cui hanno un disperato bisogno.
Infine, bisogna consentire ai bambini di tornare a scuola e a un'infanzia normale.
L'UNICEF accoglie positivamente questo progresso diplomatico, ma sottolinea come esso debba essere seguito da azioni coerenti.
La prima azione da compiere è porre fine alla violenza e alle distruzioni.
Occorre inoltre che tutte le parti in lotta permettano alle organizzazioni umanitarie un accesso senza restrizioni o condizioni affinché possano raggiungere tutti i bambini e tutte le famiglie con quell'assistenza umanitaria - acqua, cibo, vaccinazioni, medicine e attrezzature sanitarie - di cui hanno un disperato bisogno.
Infine, bisogna consentire ai bambini di tornare a scuola e a un'infanzia normale.
Se verrà attuata, la cessazione delle ostilità rappresenta un'opportunità per iniziare il lavoro di ricostruzione di un paese che ha sofferto troppo e per troppo tempo, e per portare aiuto ai bambini - il futuro della Siria.
(Anthony Lake, Direttore esecutivo dell'UNICEF)