Ucraina: la piccola Margaryta, 10 anni, si trova insieme ad altri bambini nei sotterranei della scuola. Lei e i suoi compagni si sono abituati a fare lezione nei sotterranei per essere al sicuro dalle bombe. Ora l'UNICEF ha consegnato nuovi generatori per permettere di continuare le lezioni e distribuito kit scolastici per continuare a garantire la loro istruzione

Lanciata la partnership di UNICEF e Formula 1 per garantire ai bambini più vulnerabili del un'istruzione di qualità

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È stata lanciata il 10 febbraio la nuova partnership triennale tra Formula 1 e l'UNICEF per garantire, ai bambini e alle bambine più vulnerabili, l’accesso ad un’istruzione di qualità. La partnership, inoltre, rafforzerà la risposta umanitaria dell'UNICEF in tutto il mondo al fine di proteggere i bambini e le bambine che si trovano in situazioni di emergenza, come quelli colpiti dai recenti terremoti in Turchia e in Siria.

Il sostegno della Formula 1 nei prossimi tre anni potrebbe aiutare circa 6,5 milioni di bambini e bambine provenienti da comunità emarginate ad accedere a un'istruzione di qualità, anche in settori chiave come le scienze, la tecnologia, l'ingegneria e la matematica (STEM) e permettere all'UNICEF di fornire luoghi di apprendimento temporanei per i bambini in situazioni di emergenza. Uno degli obiettivi della partnership sarà quello di migliorare l'accesso digitale attraverso l'espansione del Passaporto di apprendimento dell'UNICEF, una piattaforma digitale portatile che consente ai bambini di continuare a imparare online e offline.

Grazie al sostegno della Formula 1, l'UNICEF proverà ad espandere il Learning Passport, attualmente operativo in 26 Paesi, in altri 19 Paesi e a lanciare una versione offline per i bambini di Messico e Brasile. La Formula 1 e l'UNICEF utilizzeranno il loro impegno e la loro innovazione per aiutare milioni di bambini a ottenere le competenze necessarie per realizzare il loro potenziale e avere successo nel mondo del lavoro.

Screen video formula 1 e unicef in partnership

Formula 1, inoltre, sosterrà gli sforzi di risposta alle emergenze dell'UNICEF attraverso una donazione al Fondo per le emergenze.

"In uno sport in cui la ricerca, la tecnologia e l'innovazione giocano un ruolo fondamentale per il successo di un pilota e di una squadra, l'educazione è al centro della Formula 1. La partnership con l'UNICEF ci consentirà di utilizzare efficacemente la piattaforma globale del nostro sport per contribuire a colmare il divario educativo dei bambini più vulnerabili del mondo. Ogni bambino ha diritto a un'istruzione di qualità e a essere protetto durante le emergenze. Siamo orgogliosi di poter contribuire a garantire che i bambini più vulnerabili siano dotati delle conoscenze e delle competenze necessarie per raggiungere i loro obiettivi", ha dichiarato Stefano Domenicali, Presidente e Amministratore Delegato della Formula 1.

"Il mondo sta affrontando una crescente crisi dell'apprendimento, con milioni di bambini che continuano a perdere la scuola e l'accesso alla tecnologia di cui hanno bisogno per imparare e prosperare. Gli investimenti nell'istruzione sono fondamentali per lo sviluppo dei bambini e dei giovani e per costruire le società e le economie di cui hanno bisogno per il futuro; quindi, dobbiamo agire subito per prevenire questa crisi dell'apprendimento. Con la Formula 1, stiamo avviando una nuova partnership che contribuirà a garantire che un maggior numero di bambini abbia accesso a un apprendimento di qualità e alla formazione delle competenze necessarie per avere successo a scuola, nel lavoro e nella vita. All'UNICEF crediamo che lo sport abbia un ruolo unico nell'unire le persone, aiutandoci ad affrontare i problemi più importanti che riguardano i bambini, compresi quelli coinvolti nelle emergenze umanitarie", ha dichiaratoha Jon Sparkes, direttore esecutivo del Comitato britannico per l'UNICEF (UNICEF UK).