Liberati quattro bambini rapiti dai miliziani nella Repubblica Centrafricana

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02/03/2014

Giovedì 27 febbraio 4 fratelli - due femmine e due maschi – di età inclusa tra 3 e 13 anni, sono stati restituiti alla loro famiglia dagli operatori dell’UNICEF e dell'OCHA (l'Ufficio ONU per gli Affari Umanitari) dopo essere stati rapiti da un gruppo armato che li aveva anche minacciati di morte.

«Sono felice che i bambini stiano bene e siano stati riuniti con il loro papà. Era una situazione molto tesa che per fortuna si è conclusa bene» ha dichiarato Alexis Kamanzi, un operatore del coordinamento civile-militare dell’OCHA nella Repubblica Centrafricana, che ha negoziato il rilascio dei bambini.

Il rapimento era avvenuto il 24 febbraio a Bangui, capitale del Centrafrica, con lo scopo di riscuotere un riscatto. A seguito delle negoziazioni per il loro rilascio, per il quale non è stato pagato alcun riscatto, i 4 bambini sono stati consegnati il 26 febbraio all’UNICEF e all’OCHA, ricevendo immediatamente la necessaria assistenza psicologica. 

«Questi bambini hanno passato dei giorni terrificanti», ha riferito Abdou Dieng, Coordinatore per le attività umanitarie nella Repubblica Centrafricana. «La loro mamma era morta di recente, e poi c'è stato il rapimento. Adesso finalmente sono al sicuro.»

L’UNICEF teme che i rapimenti costituiscano una minaccia sempre più frequente per i bambini coinvolti nel conflitto in corso nella Repubblica Centrafricana, in particolar modo per quelli che sono orfani o separati dalle proprie famiglie.

«I rapimenti di minori rischiano di essere un nuovo, pericoloso segnale di peggioramento del conflitto» ha dichiarato il Rappresentante dell'UNICEF nella Repubblica Centrafricana, Souleymane Diabaté. «Questo episodio rappresenta una grave violazione dei diritti dell'infanzia, e dimostra una volta di più come i bambini siano i soggetti più vulnerabili, nella crisi della Repubblica Centrafricana». 

L’UNICEF fa appello alle autorità affinché facciano tutto il possibile per prevenire qualunque attacco nei confronti dei bambini e perseguano i colpevoli.

02/03/2014

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