Lino Banfi in Angola durante la campagna UNICEF di vaccinazione contro il morbillo
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- ©M.DiStefano
Nel maggio del 2003 Lino Banfi, Goodwill Ambassador dell'UNICEF Italia, è andato in missione in Angola durante le giornate dedicate alla campagna di vaccinazione contro il morbillo, nelle quali, grazie all'impegno degli operatori UNICEF e di migliaia di volontari, 7 milioni di bambini sono stati immunizzati contro il morbillo.
"Ho vaccinato anch'io una bambina nel centro di Luanda; aveva pochi mesi e un visino tenerissimo" ha detto commosso Lino Banfi, che in Angola tutti i bambini chiamavano "Avo Lino", cioè Nonno Lino.
Banfi ha visitato molti progetti dell'UNICEF in Angola; tra questi i centri nutrizionali (a Peso), diversi programmi igienico-sanitari, di iodurazione del sale, di sensibilizzazione contro le mine e di prevenzione dell'HIV (a Luanda, Benguela, Lubango), di istruzione (in tutte le province, con particolare riguardo alla scolarizzazione delle bambine).
Lino Banfi ha anche visitato Kuito, la città simbolo di 27 anni di guerra civile.
Dopo l'Eritrea, questa è la seconda missione di Lino Banfi per l'UNICEF: "Anche stavolta ho fatto come il grande Danny Kaye, uno dei primi ambasciatori UNICEF: ho cercato di far ridere tanti bambini e bambine".
In Angola oltre 10.000 bambini, di cui il 95% al di sotto dei 15 anni, muoiono dopo aver contratto il morbillo, una malattia prevenibile con le vaccinazioni, che possono ridurre in modo significativo il tasso di mortalità infantile.
Nei paesi industrializzati 999 bambini su 1000 sopravvivono alla malattia, mentre in Angola ben 100 su 1000 ne muoiono.
Lino Banfi era accompagnato nella sua missione da una volontaria italiana, Iliana Totaro, impegnata nella raccolta di fondi per le vaccinazioni tramite l'iniziativa "Adotta una Pigotta"