Migranti: 125 bambini, di cui 114 non accompagnati, salvati al largo della Libia

2 minuti di lettura

30/04/2021

Questa settimana, 125 bambini, di cui 114 non accompagnati, sono stati salvati in mare, al largo della Libia. Il Mediterraneo centrale continua a essere una delle rotte migratorie più pericolose e letali del mondo. Dall'inizio dell'anno, almeno 350 persone, tra cui bambini e donne, sono annegate o scomparse nel Mediterraneo centrale mentre cercavano di raggiungere l'Europa, tra cui 130 solo la settimana scorsa.

La maggior parte di coloro che sono stati salvati vengono mandati in centri di detenzione sovraffollati in Libia, in condizioni estremamente difficili e con limitato o nessun accesso all'acqua e ai servizi sanitari. Quasi 1.100 bambini si trovano in questi centri.

In Libia ci sono 51.828 bambini migranti e sono stimati 14.572 bambini rifugiati: la maggior parte di essi non può accedere ai servizi ed è vulnerabile allo sfruttamento e agli abusi all'interno del paese.  Quelli in detenzione non hanno accesso all'acqua potabile, all'elettricità, all'istruzione, all'assistenza sanitaria e a servizi igienici adeguati. La violenza e lo sfruttamento dilagano.

Nonostante questi pericoli, aggravati dalla pandemia da COVID-19, i bambini rifugiati e migranti continuano a rischiare le loro vite in cerca di sicurezza e di una vita migliore. I tentativi di attraversare questa rotta marittima probabilmente aumenteranno nei prossimi mesi estivi.

Chiediamo alle autorità libiche di rilasciare tutti i bambini e di porre fine alla detenzione per motivi migratori. La detenzione di bambini in situazioni di migrazione non è mai nel superiore interesse del bambino. Chiediamo alle autorità in Europa e nel Mediterraneo centrale di sostenere e accogliere i migranti e i rifugiati che arrivano sulle loro coste e di rafforzare i sistemi di ricerca e soccorso.  

Con i partner, l'UNICEF è impegnato ad aiutare tutti i governi nel Mediterraneo centrale per trovare alternative più sicure alla traversata in mare. Inoltre, per sviluppare e implementare procedure per gli arrivi, strutture di accoglienza e un'assistenza a misura di bambino, nonché soluzioni a lungo termine per i bambini che tentano di attraversare il mare. 

Dichiarazione di:
Ted Chaiban, Direttore regionale dell’UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa
Afshan Khan,
Direttore dell’UNICEF per l’Europa e l’Asia centrale e Coordinatore speciale per la risposta ai rifugiati e ai migranti in Europa

alcuni dati

Al 31 marzo

4005 migranti

registrati e riportati in Libia nei centri di detenzione

8600migranti

arrivati nei porti eurepei dal Mediterraneo centrale

30/04/2021

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