Mortalità infantile, i maggiori progressi (1990-2011)
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Il decremento globale nei tassi di mortalità infantile negli ultimi due decenni si basa soprattutto sugli eccezionali progressi fatti segnare da Paesi a basso reddito di Africa e Asia che hanno investito nella salute e nel benessere della prima infanzia.
Va rilevato che per molti tra questi Paesi (come Angola, Mozambico, Ruanda, Liberia e altri) il crollo nei tassi di mortalità infantile è ascrivibile alla cessazione di conflitti armati, spesso di lunga durata.
A riprova di ciò, si rileva come 8 dei 10 Stati che fanno registrare i più elevati tassi di mortalità infantile al mondo sono Paesi nei quali perdura un conflitto armato o una forte instabilità politica.
I dati di questo diagramma sono stati estratti dal rapporto UNICEF "Committing to Child Survival: A Promise Renewed", reso pubblico nel settembre 2012.