Nigeria: ancora un rapimento di studenti nello Stato di Kaduna
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"Sono profondamente rattristata e preoccupata per la notizia (di ieri) dell'ennesimo rapimento di studenti nello Stato di Kaduna. La frequenza allarmante di questi avvenimenti in tutto il Paese segnala una crisi che richiede un'azione immediata e determinata da parte di tutti i livelli di Governo e della società.
Le scuole dovrebbero essere santuari di apprendimento e crescita, non luoghi di paura e violenza.
Quest'ultimo rapimento, come tutti quelli avvenuti in precedenza, è fortemente condannabile e fa parte di una preoccupante tendenza di attacchi alle istituzioni scolastiche in Nigeria, in particolare nel nord-ovest, dove i gruppi armati hanno intensificato la loro campagna di violenze e rapimenti. Solo un giorno prima di questo incidente, il Coordinatore residente delle Nazioni Unite ha parlato dei rapimenti di un gran numero di donne, ragazze e bambini da parte di membri di un gruppo armato non statale nello Stato di Borno.
L'UNICEF sollecita un'azione immediata per garantire il ritorno in sicurezza dei bambini e del personale rapiti e invita le autorità ad attuare misure complete per mettere in sicurezza le scuole in tutta la Nigeria. È indispensabile garantire la sicurezza degli studenti e degli educatori, consentendo alle scuole di svolgere il loro ruolo di luoghi sicuri per l'apprendimento e lo sviluppo".
I nostri cuori sono rivolti alle famiglie degli studenti e del personale rapiti e siamo al loro fianco in questo momento straziante. Il diritto all'istruzione è fondamentale e deve essere protetto da qualsiasi forma di violenza o intimidazione. I bambini della Nigeria meritano di imparare in pace.
L'UNICEF si sta coordinando con i funzionari locali e sta fornendo assistenza ai genitori e alle famiglie colpite attraverso servizi di supporto psicologico. L'UNICEF si impegna a collaborare con gli enti governativi, le comunità locali e i vari partner per affrontare le questioni fondamentali che portano alla violenza contro i bambini e per salvaguardare gli ambienti formativi da minacce e violenze.
Ogni bambino merita di crescere in un ambiente di pace, lontano dalle ombre incombenti delle minacce e dell'insicurezza. Purtroppo, attualmente ci troviamo di fronte a un significativo deterioramento della sicurezza della comunità, con i bambini che subiscono in modo sproporzionato le conseguenze di questo declino della sicurezza".
Dichiarazione della Rappresentante dell'UNICEF in Nigeria, Cristian Munduate