Terrore a Idlib (Siria), 17 alunni morti sotto i bombardamenti
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23 marzo 2018 - La guerra contro i bambini in Siria continua senza sosta e senza pietà. Nel Governatorato di Idlib, circa un milione di bambini vivono in un'escalation di violenze.
L'UNICEF fa appello a tutti coloro che sono attivi nelle ostilità di risparmiare a questi bambini il destino e gli orrori a cui sono già sottoposti i bambini nella Ghouta Orientale, ad Afrin e in altre zone della Siria.
Secondo quanto ci riferiscono le organizzazioni partner, 17 alunni sarebbero rimasti uccisi all'inizio di questa settimana, a seguito di un bombardamento aereo che ha colpito un edificio nel quale avevano cercato riparo.
L'allarme li aveva colti durante le lezioni, in una scuola sostenuta dall'UNICEF: gli alunni erano stati portati nei sotterranei di un palazzo, a 300 metri di distanza, ma il bombardamento ha colpito l'edificio distruggendolo.
Tutti coloro che sono coinvolti nei combattimenti in Siria e tutti coloro che possono avere un’influenza, dal primo giorno del conflitto, hanno completamente ignorato tutte le leggi e tutte le norme sulla protezione dei bambini.
Scuole, ospedali, istituti per l’infanzia, parco giochi e parchi sono stati attaccati negli ultimi 7 anni in Siria.
Dal 2011, 309 strutture scolastiche sono state attaccate. Alcuni insegnati e personale scolastico sono stati attaccati mentre proseguivano il proprio lavoro per i bambini che andavano a scuola con i loro amici.
Gli attacchi sui bambini e sulle infrastrutture civili sono una violazione del diritto bellico di base.
La protezione dei bambini in ogni circostanza non è negoziabile. La guerra sui bambini, la guerra sull’umanità, non deve diventare una nuova abitudine.
I bambini oggi o in futuro ci riterranno tutti responsabili se non fermiamo questa guerra su di loro.
(Dichiarazione di Geert Cappelaere, Direttore UNICEF per Medio Oriente e Nord Africa)