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Nuova edizione di FOMO: il reportage per immagini targato UNICEF NextGen dedicato ai giovani migranti
4 minuti di lettura
FOMO è l’acronimo di “Fear Of Missing Out”, la paura di essere tagliati fuori, e indica l’ansia sociale caratterizzata dal desiderio di essere continuamente connessi con la vita degli altri e dalla paura di essere esclusi da eventi o contesti sociali.
FOMO, progetto nato all’interno della Community NextGen, è un reportage la cui seconda edizione è dedicata ai minori stranieri non accompagnati (MSNA) e ai giovani rifugiati e migranti, con età compresa tra i 15 e i 24 anni, accolti nel sistema di accoglienza in Italia.
L’obiettivo del magazine, tramite i suoi protagonisti, è quello di creare consapevolezza e porre l’accento sulle sfide che questi ragazzi affrontano ogni giorno, sulla loro resilienza e sulla loro voglia di futuro.
“A dicembre 2023, secondo i dati forniti dal Ministero dell'Interno e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si registra una presenza di quasi 140.000 persone nei centri di accoglienza, di cui oltre 23.000 sono MSNA. FOMO è una bellissima occasione per raccontare il nostro lavoro e, soprattutto, per fare luce su tante storie di inclusione di bambini e ragazzi che non fanno notizia, ma dovremmo raccontare più spesso. Grazie a chi ha lavorato e supportato questa bella iniziativa.” commenta Paolo Rozera, Direttore Generale UNICEF Italia.
“Dal 2016, solo in Italia, abbiamo raggiunto oltre 50.000 minori offrendo supporto legale e psicosociale e proponendo loro percorsi di inclusione. Dietro questi numeri ci sono delle storie straordinarie. Questa nuova edizione di FOMO si concentra sui sogni dei minori stranieri non accompagnati e sulla loro resilienza che può contribuire fortemente allo sviluppo di ogni comunità. Ad ogni minore straniero non accompagnato si possono garantire, più che compassione, diritti e opportunità di crescere in un nuovo paese.” dichiara Nicola Dell’Arciprete, Coordinatore risposta in Italia, Ufficio UNICEF per l'Europa e l'Asia Centrale.
Ideatore del magazine è Charley Vezza, founder della community UNICEF NextGen Italia e imprenditore: “Questa nuova edizione del magazine per immagini vuole raccontare di ragazzi che hanno vissuto un passato che non possiamo neanche immaginare ma il cui futuro possiamo costruire insieme. Voglio ringraziarli di cuore per averci raccontato le loro FOMO, ma soprattutto per aver condiviso i loro sogni e le loro storie.”.
I bambini, i ragazzi e le famiglie intervistate sono stati coinvolti da due delle realtà con cui l’UNICEF collabora sul nostro territorio: il Consorzio il Nodo di Catania e la Fondazione Fratelli San Francesco D’Assisi – Onlus di Milano.
Next Generation UNICEF Italia è una community dinamica e affiatata di manager, leader e imprenditori under 45 che mette a disposizione risorse, tempo, network e nuove idee per sostenere i programmi dell'UNICEF e creare un mondo più equo per ogni bambino e adolescente. Dal 2019, anno di lancio della community in Italia, sono stati molti i progetti realizzati per raccogliere fondi e fare advocacy e sensibilizzazione sui temi dei diritti inviolabili di tutti i bambini.
FOMO è il progetto editoriale ideato e curato da Charley Vezza, founder della Community NextGen. Il reportage fotografico è dedicato nella sua prima edizione ai giovani rifugiati palestinesi, siriani e libanesi vulnerabili conosciuti in Libano durante un viaggio sul campo con gli altri founder della Community Riccardo Pozzoli, Elena Lavezzi e Tommaso Chiabra. La nuova edizione del reportage, in uscita il 20 Marzo pv, è dedicata ai minori stranieri non accompagnati e ai giovani migranti che vivono in alcune comunità di accoglienza fra Catania e Milano con cui collabora l'UNICEF
