Orrore a Mosul (Iraq), bombardata una scuola
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L’UNICEF è profondamente preoccupato per le notizie di bambini rimasti colpiti in un attacco a colpi di mortaio che ha visto come obiettivo una scuola nella città di Mosul nel nord dell'Iraq durante gli scontri tra militanti e forze governative sabato scorso, 7 giugno.
Ogni attacco contro bambini o scuole è una grave violazione dei diritti dei bambini come sottolineato nelle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza 1612 e 1882.
Le scuole sono luoghi di pace dove i bambini dovrebbero poter giocare e imparare in condizioni di sicurezza e protezione; violazioni di questo tipo minacciano i principi umanitari di base sui quali ogni cultura, religione o governo devono convenire, e contribuiscono inoltre a intensificare la spirale di violenze in Iraq.
Le scuole sono luoghi di pace dove i bambini dovrebbero poter giocare e imparare in condizioni di sicurezza e protezione; violazioni di questo tipo minacciano i principi umanitari di base sui quali ogni cultura, religione o governo devono convenire, e contribuiscono inoltre a intensificare la spirale di violenze in Iraq.
L’UNICEF condanna questi attacchi e chiede di porre fine a tutte le azioni che mettono in pericolo i bambini.