Il Presidente dell'UNICEF Italia Guerrera in visita tra i profughi nel Siracusano
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Si conclude oggi la missione nel Siracusano del Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera, che ha visitato il Centro per rifugiati e richiedenti asilo gestito dall’associazione “Stella Maris Sicilia” e il Centro di Prima Accoglienza di Solarino, a seguito delle tragedie che si sono consumate nei giorni scorsi sulle coste della Sicilia e che hanno registrato la morte di centinaia di migranti in fuga da paesi insicuri.
«L’obiettivo di questa missione è molto semplice: essere vicini alle famiglie, ai bambini, arrivati sulle coste del nostro paese» han dichiarato Guerrera. «Come Presidente del Comitato Italiano per l’UNICEF ho voluto constatare con i miei occhi le condizioni di queste donne, dei bambini e di tutte le persone che hanno affrontato viaggi di speranza estremi che li hanno portati fin qui, in Sicilia, porta del Mediterraneo. I traumi che i bambini hanno subito li hanno già segnati con cicatrici che devono essere rimarginate adesso.»
Nell’ambito della missione, grazie ad un accordo con l’associazione “Stella Maris”, i giovani volontari dell’UNICEF Siracusa saranno vicini ai bambini presenti al Centro, in particolare seguendoli nell’ambito del diritto all’istruzione, affinché possano recuperare un senso di normalità e serenità.
Giacomo Guerrera, accompagnato dalla presidente del Comitato provinciale per l’UNICEF di Siracusa Carmela Pace, ha incontrato ieri il Questore di Siracusa Mario Careggi, e il Prefetto di Siracusa, Armando Gradone, visitando poi il Centro per Rifugiati e richiedenti asilo dove ha incontrato le donne e i bambini ospitati.
Dopo l’incontro nella giornata di oggi con il Sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, il Presidente dell’UNICEF Italia ha visitato il Centro di Prima accoglienza (CPA) di Solarino, nel quale sono presenti anche bambini profughi dalla Siria, concludendo la missione con gli incontri con le Amministrazioni comunali di Solarino e Floridia.