UNICEF: priorità alla protezione dei minori al Consiglio Europeo su asilo e migrazioni
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23 giugno 2018 - "In vista delle prossime riunioni del Consiglio Europeo su asilo e migrazioni (28-29 giugno), l'UNICEF esorta tutti i leader a dare la priorità alla protezione dei bambini, indipendentemente dallo status di immigrazione dei loro genitori.
Qualsiasi nuova politica dell'UE sulle migrazioni deve considerare la necessità cruciale di concedere passaggi sicuri e percorsi regolari per i bambini rifugiati e migranti e le loro famiglie, nonché un tempestivo accesso a procedimenti di asilo, di reinsediamento e di ricongiungimento familiare.
Mentre procedure di asilo accelerate potrebbero giovare ai minorenni, è fondamentale che siano operativi meccanismi di assistenza legale, ricorso e altre forme di salvaguardia.
Dovrebbero essere inoltre resi pienamente accessibili l'accesso alle cure sanitarie, all'istruzione e alla protezione.
Nessun minorenne dovrebbe mai essere messo in stato di detenzione a causa del suo status di migrante. La detenzione, anche di breve durata, può avere effetti devastanti sulla salute mentale, sul benessere e sullo sviluppo di un bambino.
Esistono e si sono dimostrate efficaci le misure alternative alla detenzione, quali l'affidamento familiare, una vita autonoma in forme controllate e la sistemazione delle famiglie all'interno delle comunità locali.
Gli Stati membri hanno l'obbligo di tutelare i diritti di tutti i minorenni ai sensi della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell'adolescenza.
L'UNICEF è pronto a sostenere l'UE nei suoi sforzi per proteggere e promuovere i diritti di ogni bambino."
(Dichiarazione di Afshan Khan, Direttore UNICEF per Europa e Asia Centrale, Coordinatrice speciale per la risposta alla crisi dei minori rifugiati e migranti in Europa )