Settimana Mondiale dell'Allattamento: promuovere un'alimentazione sostenibile per la salute dei bambini e del pianeta
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L’Indice di Rischio Climatico per l’Infanzia dell’UNICEF1 rivela che 1 miliardo di bambine, bambini e adolescenti è esposto a un “rischio estremamente elevato” a causa degli impatti dei cambiamenti climatici, rendendo il clima una delle minacce più gravi per i minorenni di tutto il mondo.
Inquinamento e malattie: L'aumento delle temperature globali e la riduzione della qualità dell'acqua possono esporre bambine e bambini a malattie come la diarrea e le infezioni respiratorie, che influenzano negativamente la loro nutrizione e crescita. L’allattamento protegge contro queste malattie.
Incertezza alimentare: I cambiamenti climatici possono ridurre la disponibilità e la qualità degli alimenti, aumentando l'insicurezza alimentare. Questo può portare a una minore disponibilità di cibo nutriente per le madri che allattano. Il cambiamento climatico può causare eventi estremi come siccità, inondazioni e ondate di calore, che richiedono un maggiore impegno lavorativo da parte delle donne in agricoltura e altre attività di sussistenza. Questo riduce il tempo e l'energia che le famiglie possono dedicare all'allattamento e alla cura dei bambini e delle bambine. I sistemi alimentari globali sono responsabili di circa un terzo delle emissioni di gas serra a livello mondiale. Ciò è dovuto in parte all’agricoltura, in particolare alla produzione industriale di carne, ma anche agli impatti climatici legati alla trasformazione, all’imballaggio e al trasporto degli alimenti.
L’UNICEF riconosce l’allattamento come un intervento cruciale nella lotta ai cambiamenti climatici, in particolare per il suo impatto positivo sulla nutrizione infantile, la prevenzione dell’obesità, la riduzione del rischio di diabete e della dipendenza dalla formula e dai cibi ultraprocessati, frutto del marketing aggressivo. In questo, come in tutte le situazioni di emergenza, l’allattamento rappresenta una fonte di nutrimento sostenibile e a basso impatto ambientale, che riduce il consumo di risorse naturali e l’inquinamento legati alla produzione e allo smaltimento della formula.
Il legame virtuoso tra allattamento e cambiamenti climatici:
Ecco in dettaglio come l’allattamento contribuisce alla mitigazione della crisi climatica:
- Minore impronta di carbonio:
L'allattamento ha un’impronta di carbonio notevolmente inferiore rispetto a quella dell'utilizzo della formula che comporta processi produttivi e di trasporto ad alta intensità energetica.
- Conservazione delle risorse:
Allattare richiede molta meno acqua, imballaggi e altre risorse rispetto alla produzione e preparazione della formula, contribuendo alla sostenibilità ambientale. Si stima che servono quasi 700 litri di acqua per produrre e consumare 1 kg di formula.
- Riduzione dei rifiuti:
Il latte materno è una risorsa naturalmente rinnovabile, che non necessita di confezionamento né smaltimento, con un impatto minimo sull’ambiente. Uno studio del 2009 ha dimostrato che ogni anno 550 milioni di confezioni di formula, composte da 86.000 tonnellate di metallo e 364.000 tonnellate di carta, venivano gettate nelle discariche; da allora, l'industria della formula è più che raddoppiata. - Resilienza climatica:
La resilienza climatica si configura come la capacità di un sistema, una comunità o anche di una famiglia di prepararsi, adattarsi e rispondere in modo efficace agli effetti dei cambiamenti climatici. L’allattamento rafforza la capacità delle famiglie di affrontare le sfide legate al clima, garantendo una fonte sicura, sostenibile e immediatamente disponibile di nutrimento per i lattanti anche in situazioni di emergenza
Le raccomandazioni dell'UNICEF
L'UNICEF ha formulato raccomandazioni specifiche per sostenere l'allattamento nel contesto del cambiamento climatico. Ecco i punti principali:
- Protezione, promozione e supporto dell'allattamento:
- Riduzione delle emissioni di gas serra: L'allattamento è una pratica che riduce le emissioni di gas serra rispetto alla produzione della formula.
- Sicurezza alimentare: L'allattamento garantisce una fonte di nutrimento sicura e sostenibile per neonate, neonati, lattanti, bambini e bambine riducendo la dipendenza da alimenti commerciali che possono essere influenzati da shock climatici. - Supporto ai servizi nutrizionali essenziali:
- Allattamento e alimentazione complementare: Rafforzare i servizi che supportano l'allattamento e l'alimentazione complementare, con cibi locali o preparati in casa, per garantire che i bambini e le bambine ricevano una nutrizione adeguata anche in situazioni di crisi climatica.
- Nutrizione materna: Fornire supporto nutrizionale alle madri durante la gravidanza e l'allattamento per assicurare la loro salute e benessere. - Politiche pubbliche e programmi di protezione sociale:
- Standard e catene di approvvigionamento alimentare: Implementare politiche che proteggano le diete di bambine e bambini attraverso standard alimentari e catene di approvvigionamento resilienti al clima.
- Programmi di protezione sociale: Integrare l'allattamento nei programmi di protezione sociale per supportare le famiglie vulnerabili durante shock climatici.
L’impegno dell’UNICEF:
Promuoviamo attivamente l’allattamento come pratica sana, sostenibile e rispettosa dell’ambiente nonchè efficace per proteggere i bambini e le bambine dal rischio futuro di obesità e altre malattie e per le madri riduce il rischio di tumore al seno e alle ovaie. A tal proposito è interessante notare come , dall’ultimo rapporto UNICEF, nel 2025, per la prima volta, l’obesità ha superato il sottopeso come forma più diffusa di malnutrizione
Sosteniamo le madri, creando ambienti accoglienti all’allattamento, favorendo l’accesso a informazioni, consulenze e supporto di qualità all’interno delle comunità.
Infine l’UNICEF vuole evidenziare il legame tra la crisi climatica globale e la nutrizione infantile, l’impatto dei cambiamenti climatici sulla sicurezza alimentare e il ruolo dell’allattamento nel mitigarne le conseguenze.
Ci impegniamo a promuovere pratiche alimentari sostenibili e a rafforzare la resilienza delle comunità agli effetti dei cambiamenti climatici.
Poster per promuovere l'allattamento nei nidipdf / 161 kb
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