I profughi siriani in Giordania tra gelo e inondazioni

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09/01/2013

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L'aggravarsi delle condizioni di maltempo su tutta la Giordania settentrionale – con forti piogge, neve e temperature sotto lo zero - ha notevolmente peggiorato la situazione dei bambini siriani tra i circa 55.000 che vivono nell'agglomerato di campi profughi di Za'atari.
 
Si sono verificate inondazioni che hanno allagato le tende e distrutto il sistema di drenaggio dei campi. Il fango sta rendendo tutto più difficile. Diversi Spazi  a misura di bambino, tende/aree sono state inondate e una tenda utilizzata per accogliere i minori non accompagnati è crollata.
 
In risposta a questa situazione, l'UNICEF e i suoi partner stanno lavorando giorno e notte per fornire gli aiuti necessari al campo, e, in particolare, per garantire che tutti i rifugiati abbiano accesso ad acqua , latrine e docce.
 
L'UNHCR, il Ministero del Lavoro Pubblico, e THW (organizzazione partner dell’UNICEF) sono al lavoro per drenare la zona colpita e mitigarne gli effetti.
 
L'UNICEF ha distribuito indumenti caldi di emergenza, con stuoie per sostituire i materassi impregnati dalla pioggia. Sono state distribuite stufe alle famiglie, che ora vivono in edifici prefabbricati all'interno del campo.

I mezzi dell'UNICEF avanzano nel viale di ingresso del campo profughi di Za'atari, in Giordania, allagato dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi - ©UNICEF Giordania/2013

I mezzi dell'UNICEF avanzano nel viale di ingresso del campo profughi di Za'atari, in Giordania, allagato dalle piogge torrenziali dei giorni scorsi - ©UNICEF Giordania/2013

 
 
«Le prossime 72 ore saranno un test cruciale per la nostra capacità di soddisfare i bisogni fondamentali dei bambini e delle loro famiglie a Za'atari» ha detto Dominique Hyde, Rappresentante UNICEF in Giordania. «Con il governo della Giordania, i nostri e altri partner, stiamo facendo tutto il possibile per assicurare che tutti i servizi siano garantiti e che i bambini siano asciutti e al caldo.» 
 
Hyde ha aggiunto che la mancanza di fondi è stato uno dei principali ostacoli. «Le risorse da noi raccolte nel 2012 sono esaurite e non sono arrivati nuovi fondi per quest'anno. Ci appelliamo urgentemente alla comunità internazionale e ai donatori per un nuovo finanziamento, il più presto possibile.» 
 
Il peggioramento della situazione a Za'atari avviene in contemporanea ad un afflusso continuo di rifugiati lungo il confine tra Siria e Giordania. Dall'inizio di gennaio, sono arrivati in Giordania circa 10.000 profughi siriani.

Come puoi aiutare i bambini della Siria 

Anche tu puoi contribuire a salvare la vita dei bambini con una donazione online oppure con uno degli altri modi per donare:

bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia, specificando la causale “Emergenza Siria”  
carta di credito online sul nostro sito oppure telefonando al Numero Verde UNICEF 800 745 000
bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, specificando la causale “Emergenza Siria"
- donazione presso il Comitato UNICEF della tua città (trova qui quello più vicino a te)

09/01/2013

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