Regione Toscana e UNICEF, un nuovo impegno per l'allattamento al seno

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04/12/2014

5 dicembre 2014 - Il primo protocollo era stato firmato nel 2004. Ora, a dieci anni di distanza, l'intesa tra Regione Toscana e UNICEF Italia per rafforzare le politiche e le azioni di sostegno all'allattamento materno viene rinnovata e integrata con il Protocollo di Intesa siglato oggi dall'Assessore per il diritto alla salute della Regione Toscana Luigi Marroni e il Presidente dell'UNICEF Italia, Giacomo Guerrera

L'intesa è stata firmata a conclusione di un convegno che si è tenuto nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze dal titolo "Allattamento materno. Le alleanze per crescere. Dieci anni di intesa tra Regione Toscana e UNICEF Italia".
 

UNICEF e Toscana, una missione condivisa per il benessere dell'infanzia 

«Un grazie all'UNICEF, siamo davvero onorati per la vostra presenza e per la firma comune di questo rinnovato impegno. Un impegno che parte da lontano: questa di oggi è una data significativa, che segna dieci anni di lavoro comune» ha dichiarato l'assessore regionale Marroni.

«Questo protocollo propone ulteriori azioni congiunte Regione-UNICEF. In queste settimane sono avvenuti incidenti di percorso, che però non devono distoglierci dal fatto che decine di migliaia di persone lavorano con impegno e passione per continuare a promuovere e sostenere l'allattamento al seno».

Un sentito ringraziamento alla Regione Toscana arriva dal Presidente dell'UNICEF Italia, Guerrera: «Il rinnovo di questo impegno è molto importante, vuol dire che quello che è stato fatto finora ha dato buoni risultati, e si rilancia per raggiungere obiettivi nuovi. 

L'impegno dell'UNICEF per l'allattamento materno inizia fin dalla nascita del nostro Comitato, e la Toscana è stata la prima regione ad avere condiviso con noi tale missione. Il tema dell'allattamento al seno è un intervento prioritario della nostra organizzazione, un progetto che portiamo avanti in tutti i Paesi del mondo.

Per promuovere l'allattamento al seno non bastano i pochissimi giorni in cui mamma e neonato restano in ospedale: bisogna lavorare sulla comunità e sul territorio. 
Fondamentale è la formazione degli operatori e dei genitori. Episodi spiacevoli come quello che si è verificato in Toscana nelle ultime settimane avvengono un po' dappertutto, l'importante è non abbassare la guardia. Questi comportamenti devono essere messi all'indice, e vanno invece diffuse le buone pratiche
 
Tra gli impegni assunti con il nuovo Protocollo, citiamo: 

 

L'impegno della Toscana per la promozione dell'allattamento materno

Coerentemente con le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la Regione Toscana ha da sempre promosso e sostenuto l'allattamento materno quale scelta fondamentale per la salute della mamma e del bambino. Tutti i Piani sanitari regionali hanno sempre considerato prioritaria l'attenzione al percorso nascita e assunto l'impegno di sostenere e promuovere l'allattamento al seno.

Il protocollo d'intesa stipulato con l'UNICEF nel 2004 è stato l'inizio di una sfida ambiziosa: far diventare la preferenza per l'allattamento materno una cultura delle persone, dei servizi, delle comunità presenti nella società toscana. 

Da qui sono nate azioni e scelte che hanno coinvolto migliaia di operatori, professionisti, mamme, genitori, famiglie. Sempre nel 2004 è stato istituito l'Osservatorio regionale dedicato al Coordinamento e alla promozione dell'allattamento materno nei punti nascita e nel territorio della Toscana. Un impegno che viene confermato e rafforzato oggi, a un decennio di distanza.

Meritano di essere menzionate, fra le iniziative condotte dalla Regione Toscana per il benessere del neonato e delle neomamme: 

  • la Rete delle Banche del latte materno (Arezzo, Firenze, Grosseto, Lido di Camaiore, Lucca e Siena), tutte collegate ai reparti di Neonatologia, con il compito di controllare il latte donato, trattarlo per garantirne qualità e sicurezza, e distribuirlo gratuitamente ai bambini che ne hanno bisogno, su motivata indicazione medica.
  • la "Valigetta alle neomamme", contenente CD con musiche per i neonati, un body di cotone per ia "nanna sicura" del bambino, l'opuscolo esplicativo "Naturalmente Mamma" e altri materiali informativi tradotti nelle lingue straniere più diffuse in Toscana: cinese, albanese, inglese, francese, spagnolo, arabo e rumeno.
Documenti disponibili

Scarica il Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e UNICEF Italia sulla promozione dell'allattamento al senopdf / 1.09 Mb

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04/12/2014

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