Reimagine Education: percorsi di educazione innovativa e inclusiva raccontati da adolescenti e giovani in Italia
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In occasione della chiusura dell’anno scolastico, torna l’appuntamento con gli Activate Talks di UNICEF, il format pensato per dare voce ad adolescenti e giovani, e metterli a confronto con istituzioni, organizzazioni della società civile e settore privato.
La pandemia da Covid-19 ha avuto un forte impatto sui percorsi educativi e formativi di tante ragazze e ragazzi, acuendo spesso le diseguaglianze preesistenti e aumentando il rischio di povertà educativa, dispersione scolastica, le barriere per l’inserimento lavorativo. Lo dimostra ad esempio il tasso di NEET – giovani che non studiano, non lavorano e non seguono alcun percorso di formazione – cresciuto in Italia dal 2019 al 2020 dal 22,2 al 23,3% per la fascia d’età tra 15 e 29 anni, con una percentuale di dieci punti superiore rispetto alla media europea.
Per non perdere potenziale umano, risulta essenziale immaginare un’educazione più inclusiva e innovativa, partendo da esperienze positive già in essere che hanno dimostrato efficacia e validità e che meritano quindi essere valorizzate.
Un Activate Talk per promuovere percorsi formativi ed educativi attivi
L’Activate Talk “Reimagine Education” - in linea con la campagna globale “Reimagine Education” di UNICEF, e con il quarto obiettivo di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 - mette proprio in risalto quelle buone pratiche sperimentate negli anni da diverse realtà in Italia, che promuovono percorsi formativi ed educativi capaci di rispondere ai bisogni emergenti e alle richieste e aspirazioni di adolescenti e giovani.
Questa settima edizione del talk è organizzata dall'UNICEF con il patrocino del Ministero dell'Istruzione e in collaborazione con Ashoka Italia, INDIRE - Istituto Nazionale Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa e il Movimento Avanguardie Educative, ScuolaZoo.
Tramite i racconti di David, Mirko, Greta, Fatima, Valeria, Oxana e Samuele, che hanno dai 15 ai 22 anni, l’UNICEF delineerà i cambiamenti che adolescenti e giovani vorrebbero trovare alla riapertura dell’anno scolastico e quali aspetti della didattica vorrebbero vedere rafforzati, per rendere il sistema educativo più inclusivo e più rispondente alle esigenze del futuro.
Le esperienze degli speaker evidenzieranno soluzioni pratiche per il contrasto all’esclusione anche tra i banchi, per il supporto agli studenti in difficoltà, e per garantire che adolescenti e giovani siano coinvolti nei processi che li riguardano, e sviluppino gli strumenti per diventare cittadini attivi e consapevoli.
Tra le testimonianze quelle di:
• Mirko Cazzato e Greta Ingrosso, 19 e 15 anni, di Lecce, che con MABASTA mettono insieme innovazione e attualità e insegnano come combattere bullismo e discriminazione tra scuola e start up di impresa.
• Fatima Seyda, ventunenne senegalese, di Como, racconterà come con Associazione Cometa abbia trovato la propria strada tramite percorsi educativi su misura per lei, per le sue aspirazioni e i suoi bisogni.
• Valeria Bueti, 18 anni, di Roma, racconta della sua esperienza di PCTO - percorso per le competenze trasversali e l’orientamento - con la scuola di italiano per stranieri Penny Wirton di Roma, che oltre a dare risalto alle sue competenze professionali e personali, mostra il valore aggiunto dell’approccio partecipativo e dell’educazione tra pari.
• Oxana di Fabio, ventiduenne di origine cubana, racconta invece il suo percorso a Pomezia con UPSHIFT, il programma di educazione all’imprenditorialità e sviluppo delle competenze del XXI secolo realizzato da UNICEF in collaborazione con Junior Achievement Italia.
• Samuele Tommaselli, 18 anni, di Todi, tra i Rappresentanti di Istituto di ScuolaZoo – RIS – ribadisce come la voce degli studenti debba diventare parte integrante di tutti i processi decisionali che avvengono a scuola e che incidono sul loro apprendimento e sulla loro vita scolastica.
Apre i lavori Anna Riatti, Coordinatrice del programma UNICEF in Italia per l’Europa e l’Asia Centrale. A raccogliere le istanze di adolescenti e giovani sarà Elisabetta Mughini, dirigente di ricerca di INDIRE.
Moderano Luca Solesin, Senior Change Manager di Ashoka Italia, e David Joseph, ambasciatore della piattaforma U-Report On The Move di UNICEF, giunto in Italia 4 anni fa come minorenne straniero non accompagnato e oggi al termine del suo ciclo di studi al Collegio del Mondo Unito di Duino.
“Le esperienze che ragazze e ragazzi condividono oggi ci dimostrano che esistono ottimi esempi di percorsi educativi innovativi e inclusivi, capaci di garantire lo sviluppo delle competenze del XXI secolo, oggi necessarie per la transizione scuola-lavoro e all’età adulta. Questi esempi virtuosi rispondono inoltre ai bisogni e alle aspettative di ragazze e ragazzi che già a partire dalla pandemia, ma anche nell’attuale fase di definizione dei piani di resilienza, continuano a chiedere di essere ascoltati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano.” Anna Riatti, Coordinatrice UNICEF per il programma in Italia.
La diretta streaming
L’Activate Talk, realizzato con la media partnership dell’agenzia stampa ANSA, si potrà seguire in diretta streaming sulla pagina Facebook di UNICEF Italia, dalle ore 16,30 alle 18 e sui canali ANSA
Altre info sul sito: Activate Talks Italia