Samantha Cristoforetti (ESA) con l'UNICEF per una #impresastraordinaria
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«Sono Samantha Cristoforetti e sto per intraprendere un viaggio nello spazio. Ma non è la mia unica missione. Come altri astronauti prima di me...chiedo il vostro sostegno all’UNICEF per una missione di importanza straordinaria: salvare i bambini dalla malnutrizione. Durante questa missione dallo spazio vi terrò vicino ai bambini. Seguitemi»
Questo l’appello lanciato in un video-messaggio poche ore prima di partire per lo spazio con la missione “Futura” dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) dall’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) Samantha Cristoforetti a sostegno di #impresastraordinaria, la campagna UNICEF contro la malnutrizione infantile.
Samantha Cristoforetti sarà oggi protagonista, dal cosmodromo di Bajkonour (Kazakistan), del lancio della seconda missione di lunga durata dell’ASI sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), ottava missione di lunga durata per un astronauta ESA.
«Desidero ringraziare l’astronauta Samantha Cristoforetti, l’ESA e tutte le parti coinvolte per il supporto dato al nostro appello #impresastraordinaria, la nostra campagna contro la malnutrizione dei bambini» ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera. «Ogni anno, nel mondo, 3 milioni di bambini muoiono per cause legate alla malnutrizione. Ogni giorno, l’UNICEF fornisce alimenti terapeutici e interventi per salvare fino all’ultimo bambino.»
Oggi l'UNICEF Italia lancia il minisito impresastraordinaria.unicef.it per celebrare la doppia "impresa straordinaria" nei rispettivi ambiti: il progresso della ricerca e dell'esplorazione dello spazio e la riduzione della malnutrizione e della mortalità infantile nel mondo.
Il sito, caratterizzato da una ambientazione grafica ispirata al tema dello spazio, presenta una panoramica di alcuni interventi di successo portati avanti dall'UNICEF nel contrasto alla malnutrizione infantile - dalle "missioni rapide" nel Sud Sudan in guerra alla promozione dei micronutrienti in Perù e Haiti, dalla gestione comunitaria della malnutrizione in Etiopia alla promozione dell'allattamento al seno in Cina.
Proprio Samantha Cristoforetti, con uno speciale tweet da Bajkonur darà il via all’iniziativa #impresastraordinaria. E nei prossimi mesi i suoi messaggi via Twitter, inviati nel corso della lunga missione, animeranno il sito.
La campagna #impresastraordinaria
In questo momento nel mondo le emergenze umanitarie in corso come quelle nel Sud Sudan e nella Repubblica Centrafricana ci chiedono di non restare indifferenti. L'UNICEF chiede a tutti di partecipare, anche con un piccolo gesto perché quel gesto può salvare un bambino.
L’appello della campagna UNICEF è semplice e diretto: invita ciascuno a compiere una #impresastraordinaria.
La prima astronauta italiana, Samantha Cristoforetti, ha aderito alla campagna, registrando due speciali video-messaggi prima della sua partenza per la Stazione Spaziale Internazionale. È un’impresa straordinaria quella che l’astronauta compie andando nello spazio, così come quella che l’UNICEF compie sul campo ogni giorno: salvare fino all’ultimo bambino. Ed è un’impresa straordinaria quella che ciascuno di noi può compiere con un piccolo gesto: una semplice donazione che salva la vita di un bambino.
Chi è Samantha Cristoforetti
Nata a Milano ma cresciuta a Malè in provincia di Trento, Samantha Cristoforetti è uno dei sei astronauti ESA classe 2009, gli Shenanigans.
Laureata a Monaco di Baviera in ingegneria meccanica con una specializzazione in propulsione spaziale e strutture leggere, come parte dei suoi studi ha frequentato sia l’École Nationale Supérieure de l’Aéronautique et de l’Espace di Tolosa sia, per dieci mesi, la Mendeleev University of Chemical Technologies a Mosca, dove ha scritto la sua tesi di Master in propellenti solidi per razzi.
La sua carriera in Aeronautica Militare comincia nel 2001, con la frequenza del Corso Regolare presso l’Accademia di Pozzuoli. Nel 2005, con grado di Tenente, viene inviata alla scuola di volo Euro-NATO Joint Jet Pilot Training, dove consegue il brevetto di pilota militare. Tornata in Italia, è assegnata al 51° Stormo di Istrana su velivolo AM-X.
È stata selezionata come astronauta ESA nel 2009 e ha completato l’addestramento di base nel novembre del 2010. Nel 2011, in qualità di Reserve Astronaut per ESA, ha iniziato il suo addestramento ai sistemi della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), quello per le EVA (le “passeggiate spaziali”) e quello per le operazioni robotiche. Si è inoltre qualificata come primo ingegnere di volo sui veicolo Soyuz, un ruolo simile a un co-pilota. A luglio 2012 è stata assegnata alla missione “Futura” dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) a bordo della ISS.
È stata selezionata come astronauta ESA nel 2009 e ha completato l’addestramento di base nel novembre del 2010. Nel 2011, in qualità di Reserve Astronaut per ESA, ha iniziato il suo addestramento ai sistemi della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), quello per le EVA (le “passeggiate spaziali”) e quello per le operazioni robotiche. Si è inoltre qualificata come primo ingegnere di volo sui veicolo Soyuz, un ruolo simile a un co-pilota. A luglio 2012 è stata assegnata alla missione “Futura” dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) a bordo della ISS.
Cosa è l'ESA
L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è la porta di accesso allo spazio per l’Europa.
La sua missione consiste nello sviluppo delle capacità spaziali europee e nella garanzia che gli investimenti effettuati per la conquista dello spazio continuino a produrre vantaggi e ricadute positive per tutti i cittadini europei. Gli Stati membri dell'ESA sono 20, compresa l’Italia.