Samantha Cristoforetti, secondo messaggio dallo spazio per #impresastraordinaria
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8 dicembre 2014 - «Sono Samantha Cristoforetti. Voglio ricordati una cosa. Negli ultimi vent’anni, anche grazie all’UNICEF, la malnutrizione infantile è calata del 36%; eppure, nella Repubblica Centrafricana, ancora oggi 4 bambini su 10 sono malnutriti. Questo è inaccettabile. Sostieni l’UNICEF per salvarli tutti. Con semplici interventi come questo, sconfiggere la malnutrizione non è impossibile. Non ci sono imprese impossibili. Solo imprese straordinarie».
Questo il nuovo appello lanciato dall’astronauta dell'ESA Samantha Cristoforetti in un video-messaggio - girato poco prima di partire per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) con la missione “Futura” dell’Agenzia Spaziale Italiana - a sostegno di #impresastraordinaria, la campagna UNICEF contro la malnutrizione infantile.
Questo il nuovo appello lanciato dall’astronauta dell'ESA Samantha Cristoforetti in un video-messaggio - girato poco prima di partire per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) con la missione “Futura” dell’Agenzia Spaziale Italiana - a sostegno di #impresastraordinaria, la campagna UNICEF contro la malnutrizione infantile.
«Desidero ringraziare l’astronauta Samantha Cristoforetti, l’ESA/Agenzia Spaziale Europea, l’ASI/Agenzia Spaziale Italiana e l’AM/Aeronautica Militare per il supporto dato al nostro appello #impresastraordinaria, la nostra campagna contro la malnutrizione dei bambini», ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera.
Lo scorso 23 novembre, poco prima di partire per lo spazio, con un tweet inviato dal cosmodromo di Bajkonour (Kazakistan) Samantha Cristoforetti aveva dato il via all’iniziativa #impresastraordinaria.
Per l’occasione, lo stesso giorno l'UNICEF Italia aveva lanciato il sito web dedicato www.unicef.it/impresastraordinaria. E proprio oggi l'astronauta italiana ha inviato dalla Stazione Spaziale un suo nuovo tweet a sostegno dell'iniziativa.
Una campagna contro la malnutrizione infantile
In questo momento, nel mondo, emergenze umanitarie come quelle in corso nel Sud Sudan o nella Repubblica Centrafricana chiedono di non restare indifferenti. L'UNICEF chiede a tutti di partecipare, anche con un piccolo gesto, perché quel gesto può salvare un bambino.
L’appello della campagna è semplice e diretto: invita ciascuno a compiere una #impresastraordinaria.
Prima astronauta italiana ad andare nello spazio, Samantha Cristoforetti ha aderito alla campagna registrando due speciali video-messaggi prima della sua partenza per la Stazione Spaziale Internazionale.
È un’impresa straordinaria quella che l’astronauta compie andando nello spazio, come lo è quella che l’UNICEF realizza sul campo, ogni giorno: impegnarsi per salvare ogni bambino.
Ed è un'impresa straordinaria anche quella che ciascuno di noi può compiere con un piccolo gesto: una semplice donazione che contribuisce a salvare la vita di un bambino.
Ed è un'impresa straordinaria anche quella che ciascuno di noi può compiere con un piccolo gesto: una semplice donazione che contribuisce a salvare la vita di un bambino.
Chi è Samantha Cristoforetti
Nata a Milano ma cresciuta a Malè, in provincia di Trento, Samantha Cristoforetti è una dei sei astronauti ESA selezionati nella classe 2009, gli "Shenanigans".
Si è laureata a Monaco in ingegneria meccanica con specializzazione in propulsione spaziale e strutture leggere e, come parte dei suoi studi, ha frequentato sia l’Ècole Nationale Supérieure de l’Aéronautique et de l’Espace di Tolosa sia, per dieci mesi, la Mendeleev University of Chemical Technologies a Mosca, dove ha scritto la sua tesi di Master sui propellenti solidi per razzi.
La sua carriera in Aeronautica Militare comincia nel 2001, con la frequenza del Corso Regolare presso l’Accademia di Pozzuoli. Nel 2005, con grado di Tenente, viene inviata alla scuola di volo Euro-NATO Joint Jet Pilot Training, dove consegue il brevetto di pilota militare.
Tornata in Italia, è assegnata al 51° Stormo di Istrana su velivolo AM-X. È stata selezionata come astronauta ESA nel 2009 e ha completato l’addestramento di base nel novembre del 2010.
Nel 2011, in qualità di Reserve Astronaut per ESA, ha iniziato il suo addestramento ai sistemi della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), quello per le EVA (le “passeggiate spaziali”) e quello per le operazioni robotiche. Si è inoltre qualificata come primo ingegnere di volo sui veicolo Soyuz, un ruolo simile a un co-pilota.
A luglio 2012 è stata assegnata alla missione “Futura” dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) a bordo della ISS.
Cosa è l'ESA
L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è la porta di accesso allo spazio per l’Europa.
La sua missione consiste nello sviluppo delle capacità spaziali europee e nella garanzia che gli investimenti effettuati per la conquista dello spazio continuino a produrre vantaggi e ricadute positive per tutti i cittadini europei.
Gli stati membri dell'ESA sono 20, compresa l’Italia.