Ratificata la Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne

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18/06/2013

19 giugno 2013 - «Accogliamo con favore l’approvazione all’unanimità da parte al Convenzione di Istanbul già ratificato dalla Camera dei Deputati meno di un mese fa» ha dichiarato Giacomo Guerrera, Presidente dell’UNICEF Italia.

«La violenza sulle donne e sulle bambine è una barbarie che non può essere tollerata. Non vogliamo più essere testimoni di un dramma che si consuma ogni giorno e che vede negati i diritti umani fondamentali  di tante donne e bambine che per ogni schiaffo, insulto, livido subito hanno visto sempre più allontanarsi l’opportunità di vivere in un ambiente sano e protetto». 

Il riconoscimento di una cornice comune costituita da norme mirate alla prevenzione, protezione e al sostegno di  giovani donne, bambini e adolescenti  vittime di violenza e/o testimoni di violenza domestica è un forte segnale di cambiamento culturale, anche per il superamento delle pratiche dei matrimoni precoci e delle mutilazioni genitali femminili sulle quali l’UNICEF lavora già da tempo. 

«La pratica delle mutilazioni genitali femminili è ancora troppo diffusa nel mondo: sono 29 i Paesi dell’Africa e del Medio Oriente dove in media il 36% delle ragazze tra i 15-19 ha subito mutilazioni, rispetto al 53% delle donne tra i 45 e i 49 anni. Allo stesso tempo, parliamo di
L’UNICEF Italia si augura che con la ratifica della Convenzione di Istanbul  da parte degli Stati, il numero degli episodi di violenza su donne e bambine che si verificano ogni giorno subisca un’inversione di tendenza . La violenza contro le donne è una violenza contro l’umanità» ha concluso Guerrera.

La Convenzione del Consiglio Europeo per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne e della violenza intrafamiliare, firmata a Istanbul il 7 aprile 2011, nei suoi 80 articoli crea un quadro giuridico completo sulle diverse forme di violenza di genere e configura quella sulle donne come una violazione contro i diritti umani. Con l'approvazione da parte del Senato, la Convenzione assume lo status di legge della Repubblica italiana.

18/06/2013

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