Siria, 3 anni di guerra e una generazione da salvare

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09/03/2014

11 marzo 2014 – Sono 5,5 milioni i bambini colpiti dal conflitto in Siria che hanno urgente bisogno di aiuto. Secondo un nuovo rapporto dell’UNICEF pubblicato oggi dal titolo: Sotto assedio – L’impatto devastante di tre anni di conflitto in Siria sui bambini, iniziato il 15 marzo di tre anni fa, si registra un altro triste traguardo: i bambini colpiti dal conflitto sono più che raddoppiati solo negli ultimi 12 mesi. 

Un milione di bambini sono intrappolati nelle aree della Siria sotto assedio o in quelle più difficili da raggiungere con assistenza umanitaria. Il rapporto richiama a un’immediata cessazione delle violenze che provocano distruzione, morte e gravi conseguenze sui bambini. 

Adnan, quattro anni, è dovuto scappare con la sua famiglia in Libano e porta sul viso le cicatrici causate dal bombardamento della sua casa. «È profondamente traumatizzato e piange tutta la notte», dice la madre. «Ha paura di tutto, anche di rimanere solo per un secondo». In Siria, ci sono altri 2 milioni di bambini come Adnan che hanno urgente bisogno di supporto psicologico e cure.

Il rapporto indica che durante questi tre anni, i bambini siriani sono stati costretti a crescere più rapidamente di come qualunque bambino dovrebbe. I servizi per la salute e per l’istruzione sono collassati, i gravi danni psicologici e il forte impatto economico sulle famiglie stanno devastando un’intera generazione.

Dei 5,5 milioni di bambini colpiti, 1,2 sono rifugiati nei paesi limitrofi; gli altri 4,3 sono all’interno della Siria, di cui 3 milioni sfollati:

  • Oltre 10.000 bambini hanno perso la vita nel conflitto
  • Oltre 8.000 hanno raggiunto i confini della Siria senza genitori
  • 37.498 bambini sono nati in condizione di rifugiati
  • 323.000 bambini sotto i 5 anni vivono sotto assedio o in aree difficili da raggiungere
  • Circa 3 milioni non vanno a scuola (il 40% di tutti quelli in età scolare)
  • 4.072 scuole – il 18% delle scuole siriane – sono state distrutte o utilizzate come rifugi.

 

Degli 1,2 milioni di bambini rifugiati nei paesi limitrofi:

  • Un bambino su 10 è un piccolo lavoratore 
  • Una bambina su 5 è stata costretta al matrimonio precoce.

 

Anche in tutte le comunità dei paesi limitrofi che ospitano profughi siriani, l’impatto del conflitto è stato molto pesante:

  • In Giordania i prezzi di affitto delle abitazioni è aumentato del 300%
  • In Libano, secondo la Banca Mondiale, 170.000 persone in più sono entrate in povertà a seguito dell'arrivo dei profughi

«Per i bambini della Siria gli ultimi 3 anni sono stati i più lunghi della loro vita. Per quanto tempo ancora dovranno sopportare questa sofferenza?» ha dichiarato il Direttore generale dell’UNICEF Anthony Lake.

Molti bambini e le loro famiglie sono tagliati fuori dall’aiuto umanitario, vivono tra le macerie e lottano per trovare qualcosa da mangiare. Troppi bambini siriani sono senza protezione, cure mediche e sostegno psicosociale e hanno poco o nessun accesso all’istruzione. Nei casi peggiori i bambini e le donne incinte sono stati deliberatamente feriti o uccisi dai cecchini

Il rapporto presenta alcune richieste alla comunità internazionale:

  •  l’immediato termine delle violenze in Siria
  •  accesso all'assistenza umanitaria per un milione di bambini all’interno della Siria ancora isolati
  •  creare un ambiente in cui i bambini siano protetti dai rischi di arruolamento e altri danni
  •  investire nell’istruzione dei bambini
  •  facilitare una completa ripresa dei bambini attraverso cure e sostegno psicologico
  •  sostenere le comunità ospitanti e i governi per alleggerire l’impatto del conflitto sulle famiglie a livello sociale ed economico 
«Questa guerra deve finire in modo tale che i bambini possano tornare alle proprie case e ricostruire le proprie vite in condizioni di sicurezza con le loro famiglie e amici. Questo terribile terzo anno di violenze per i bambini della Siria deve essere l’ultimo» ha concluso Lake.

Come puoi aiutare i bambini siriani 

Anche tu puoi contribuire a salvare la vita dei bambini con una donazione online oppure con uno degli altri modi per donare:

  • bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia, specificando la causale “Emergenza Siria”   
  • carta di credito online sul nostro sito oppure telefonando al Numero Verde UNICEF 800 745 000 
  • bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, specificando la causale “Emergenza Siria
  • donazione presso il Comitato UNICEF della tua città (trova qui quello più vicino a te)

    

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Documenti disponibili

Scarica il rapporto UNICEF "Under Siege" sulla Siria pdf / 1.58 Mb

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09/03/2014

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