In Siria i bambini pagano un prezzo altissimo

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03/08/2012

Nonostante l'escalation di violenze in Siria, l'UNICEF sta continuando a fornire aiuti e servizi essenziali a migliaia di bambini e donne vittime delle violenze.

L'UNICEF – tra difficoltà e limitazioni- sta cercando di raggiungere le popolazioni bisognose con una programmazione a volte anche quotidiana della distribuzione degli aiuti nei siti dove gli sfollati hanno trovato rifugio, in prevalenza scuole, edifici pubblici e moschee, sostenendo la Mezza Luna Rossa Siriana, diverse Ong e organizzazioni a base comunitaria.

Dallo scorso Gennaio, l'UNICEF e le organizzazioni partner hanno raggiunto 250.000 persone con assistenza umanitaria, inclusi oltre 185.000 tra bambini e adolescenti.

A questi si aggiungono 284.000 bambini vaccinati dal Ministero della Sanità con il sostegno dell'UNICEF.

Nel solo mese di luglio, l'UNICEF e le organizzazioni partner hanno raggiunto con aiuti e assistenza 94.000 persone, di cui il 90% bambini:  più di 27.000 bambini hanno beneficiato di interventi e servizi per l'istruzione e la protezione dell'infanzia con attività di recupero scolastico, assistenza psicosociale, attività socio-ricreative; un totale di 63.000 persone sono state raggiunte con diversi aiuti, tra cui generi di prima necessità (come kit igienici, stufe, stoviglie, coperte), acqua, cibo per bambini, assistenza di base in diverse località del paese (Damasco e le sue zone rurali, Homs, Aleppo e altre aree).

Il numero di persone, ma soprattutto di bambini che stanno subendo la crisi siriana è allarmante.” ha dichiarato il Presidente dell'UNICEF Italia, Giacomo Guerrera.

Proprio per questo l'UNICEF continua a lavorare per raggiungere quanti più bambini possibili, all'interno del territorio siriano e al di fuori, nei quattro paesi confinanti in cui fuggono: Giordania, Libano, Turchia e Iraq. Ogni bambino siriano che in questo momento sta perdendo o ha già perso la sua tranquillità, la sua famiglia, o addirittura la vita, potrebbe essere figlio di chiunque di noi.

Proprio per questo vorrei esortare tutti gli italiani a donare all'UNICEF perché quanti più bambini e bambine siriani possibili possano essere raggiunti.

E' possibile farlo sul sito www.unicef.it/siria tramite il conto corrente n.°745000 o con bonifico bancario, o con donazioni presso i nostri comitati. 

Il sorriso, la serenità, la possibilità di andare a scuola o di giocare sono diritti di tutti i bambini del mondo e non devono essere negati a nessuno.

La situazione in Siria si aggrava ogni giorno di più, l'UNICEF è dalla parte dei bambini, speriamo anche tutti gli italiani che il nostro appello raggiungerà”. 

03/08/2012

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