Siria, raffica di attentati contro le scuole
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L'UNICEF è indignato per l'ultima ondata di attacchi indiscriminati perpetrati contro le scuole e altri obiettivi civili in tutta la Siria, che ha lasciato decine di bambini uccisi e feriti.
Martedì 29 aprile 2014 si sono registrati non meno di tre attentati. Il primo è avvenuto ad Al-Shaghour, sobborgo della capitale Damasco, dove colpi di mortaio hanno ucciso 10 studenti dell'istituto tecnico Badr Al Din Al Hussein e ne hanno feriti altri 80.
Un altro attacco si è verificato a A'dra, nella zona rurale di Damasco, dove sono stati uccisi tre bambini in un rifugio per le famiglie sfollate. Un'autobomba è poi esplosa in una zona trafficata della città di Homs, causando la morte di almeno 100 persone tra cui molte donne e bambini. Altrettanti civili sono rimasti feriti.
«Ogni giorno, in tutta la Siria, bambini che stanno semplicemente cercando di condurre la propria vita quotidiana vengono uccisi e mutilati da attacchi indiscriminati su aree popolate» ha dichiarato Maria Calivis, Direttore UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa.
«Questi attacchi sembrano in aumento, in completo disprezzo di tutti gli appelli che sono stati fatti per fermare questa folle ciclo di violenza e per evitare ulteriori violazioni del diritto internazionale.»
Con il conflitto in Siria ormai arrivato al suo quarto anno, attacchi aerei - spesso con l'uso delle cosiddette barrel bombs (bombe incendiarie artigianali, lanciate da elicotteri), attacchi con mortai e autobombe stanno prendendo di mira zone popolate in tutto il paese. Simili attacchi contro aree popolate sono vietati dal diritto internazionale umanitario.
L'UNICEF esorta le parti coinvolte nel conflitto in Siria a cessare immediatamente tutti gli attacchi contro i civili e a rispettare pienamente la speciale protezione accordata ai bambini secondo i principi dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario.
Come puoi aiutare i bambini siriani
Anche tu puoi contribuire a salvare la vita dei bambini con una donazione online oppure con uno degli altri modi per donare:
- bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia, specificando la causale “Emergenza Siria”
- carta di credito online sul nostro sito oppure telefonando al Numero Verde UNICEF800 745 000
- bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051, specificando la causale “Emergenza Siria"
- donazione presso il Comitato UNICEF della tua città (trova qui quello più vicino a te)