Terremoto in Giappone, le agenzie ONU pronte a intervenire

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10/03/2011

L'UNICEF segue con apprensione la situazione umanitaria in Giappone, sconvolto stamani (alle 14,46 ora locale) da un terremoto del grado 8,9 della scala Richter (guarda la mappa): una potenza inimmaginabile, stimata 100 volte superiore a quella del sisma che poco più di un anno fa aveva devastato Haiti, provocando 220mila morti.

A seguito del sisma, uno tsunami ha investito la costa orientale del Giappone provocando centinaia di vittime. Un allarme tsunami è stato diramato per l'intera area del Pacifico, incluse le isole Hawaii e la costa occidentale degli Stati Uniti: sono una ventina gli Stati coinvolti. 

Il Segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon ha dichiarato (guarda il video) il profondo cordoglio di tutta la famiglia delle Nazioni Unite: «Il mondo è sconvolto e rattristato dalle immagini che giungono dal Giappone» ha dichiarato, «Controlliamo da vicino la situazione e siamo pronti a mobilitare tutte le risorse necessarie per ridurre l'impatto umanitario di questo disastro.» 

L'Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari dell'ONU (OCHA) è in costante contatto con le autorità giapponesi per valutare l'eventualità di un intervento congiunto delle agenzie umanitarie della famiglia delle Nazioni Unite, UNICEF incluso, e ha allertato la INSARAG - la rete di pronto intervento composta da organizzazioni di oltre 80 Stati. Una task force di 9 esperti è già al lavoro per coordinare la ricerca delle persone tra le macerie.

Nel quadro di questo coordinamento e in attesa che il Governo di Tokio si pronunci sulla necessità di richiedere l'assistenza internazionale, l'UNICEF rimane a totale disposizione e pronto ad intervenire.

L'UNICEF è presente dal 1955 in Giappone con un Comitato Nazionale, uno dei primi al mondo per raccolta di fondi in favore dei programmi per l'infanzia nei Paesi in via di sviluppo.

Il nostro pensiero in queste ore va anche ai nostri colleghi di Tokio, che come noi lavorano ogni giorno per la causa dell'infanzia. Fortunatamente, le notizie che ci giungono riferiscono che sono tutti in salvo.

Anche il Governo giapponese è da sempre ai vertici mondiali per la generosità delle sue contribuzioni volontarie al bilancio della nostra organizzazione.

A Tokio ha sede anche una delle otto Sedi internazionali dell'UNICEF.

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Documenti disponibili

Mappa dell'impatto del terremoto - USGSpdf / 418 kb

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10/03/2011

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