Terremoto Marocco: la RAI sostiene campagna di raccolta fondi di Croce Rossa Italiana, Caritas Italiana e UNICEF
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Con il supporto di RAI per la Sostenibilità - ESG, RAI sosterrà informativamente la campagna di raccolta fondi straordinaria con numero solidale 45525 lanciata da Croce Rossa Italiana, Caritas Italiana e UNICEF per rispondere al terribile terremoto che ha colpito il Marocco.
Le tre organizzazioni umanitarie, da tempo operative nel paese, hanno deciso di unire gli sforzi per raccogliere fondi necessari per garantire agli uffici sul campo di portare avanti e rafforzare gli aiuti alla popolazione, ed in particolare alle famiglie e ai bambini, e sostenere il recupero nel medio-lungo periodo.
Croce Rossa Italiana- I volontari e i soccorritori della Mezzaluna Rossa Marocchina hanno bisogno del nostro supporto perché l'obiettivo immediato è quello di salvare vite e l'obiettivo di più lungo periodo è quello di aiutare la popolazione marocchina così duramente colpita da questo tragico terremoto. Sin da subito la Mezzaluna Rossa Marocchina si è adoperata in coordinamento con le autorità locali per portare soccorso, ma la situazione è drammatica ed ha necessità del sostegno di tutte e tutti. Croce Rossa Italiana ha sin dalle prime ore messo in stato di pre allerta i suoi centri operativi di emergenza nazionali ed è pronta anche a partire se attivata dalla Federazione Internazionale o dalla Protezione Civile. In una calamità naturale di queste proporzioni la solidarietà può esprimersi al meglio garantendo gli aiuti in modo coordinato e organizzato. Per questo, siamo certi che l'ondata di emozione e di vicinanza che cresce in Italia possa tradursi in una forma concreta di sostegno anche attraverso di noi. Sempre la Croce Rossa a livello internazionale agisce come una unica famiglia in cui le Società nazionali danno il proprio sostegno a quelle colpite da calamità attraverso l'instancabile opera della Federazione Internazionale. Purtroppo come anche quest'ultima ha sottolineato, le necessità e i bisogni saranno di lungo periodo ed è a questo che dobbiamo tutti insieme fare fronte. Quindi grazie alla Rai per questa meritoria iniziativa e grazie a tutte e tutti coloro che vorranno dare il proprio sostegno.
Caritas Italiana collabora da decenni con la Caritas in Marocco in progetti di vario tipo a favore di persone particolarmente vulnerabili, come i minori, nei campi della promozione umana, dell'animazione sociale, del sostegno alle famiglie e alle comunità. Anche in questo caso sarà fondamentale la capillarità della presenza di Caritas. Proprio in queste ore gli operatori in loco sono gli unici, in diversi casi, ad arrivare in villaggi remoti, considerati irraggiungibili, colpiti dal sisma. Caritas lavora rilevando i bisogni della popolazione e accompagnando le comunità, anche nel medio e lungo periodo, nel percorso di rimarginazione delle ferite, andando oltre l'emergenza, con progetti di ricostruzione e sviluppo
L'UNICEF, presente nel paese con propri operatori sin dal 1957 con programmi di istruzione, salute, nutrizione, inclusione sociale e protezione dell'infanzia, sottolinea che, in ogni emergenza, i bambini sono sempre i più vulnerabili e i più colpiti. Una volta terminate le operazioni di ricerca e salvataggio, i bambini e le famiglie colpite avranno bisogno di rifugi, di acqua sicura da bere e di supporto alimentare. I servizi di protezione dei bambini, incluso il supporto psicosociale, saranno fondamentali nell'aiutare i bambini e i genitori a elaborare le loro esperienze dolorose. Riportare i bambini a scuola sarà inoltre fondamentale per il loro recupero nel lungo termine.
Per aiutare migliaia di persone vulnerabili colpite dal terremoto è possibile donare tramite il numero solidale 45525 con un semplice SMS dal proprio telefono cellulare o con una chiamata da rete fissa:
Le tre organizzazioni umanitarie, da tempo operative nel paese, hanno deciso di unire gli sforzi per raccogliere fondi necessari per garantire agli uffici sul campo di portare avanti e rafforzare gli aiuti alla popolazione, ed in particolare alle famiglie e ai bambini, e sostenere il recupero nel medio-lungo periodo.
Croce Rossa Italiana- I volontari e i soccorritori della Mezzaluna Rossa Marocchina hanno bisogno del nostro supporto perché l'obiettivo immediato è quello di salvare vite e l'obiettivo di più lungo periodo è quello di aiutare la popolazione marocchina così duramente colpita da questo tragico terremoto. Sin da subito la Mezzaluna Rossa Marocchina si è adoperata in coordinamento con le autorità locali per portare soccorso, ma la situazione è drammatica ed ha necessità del sostegno di tutte e tutti. Croce Rossa Italiana ha sin dalle prime ore messo in stato di pre allerta i suoi centri operativi di emergenza nazionali ed è pronta anche a partire se attivata dalla Federazione Internazionale o dalla Protezione Civile. In una calamità naturale di queste proporzioni la solidarietà può esprimersi al meglio garantendo gli aiuti in modo coordinato e organizzato. Per questo, siamo certi che l'ondata di emozione e di vicinanza che cresce in Italia possa tradursi in una forma concreta di sostegno anche attraverso di noi. Sempre la Croce Rossa a livello internazionale agisce come una unica famiglia in cui le Società nazionali danno il proprio sostegno a quelle colpite da calamità attraverso l'instancabile opera della Federazione Internazionale. Purtroppo come anche quest'ultima ha sottolineato, le necessità e i bisogni saranno di lungo periodo ed è a questo che dobbiamo tutti insieme fare fronte. Quindi grazie alla Rai per questa meritoria iniziativa e grazie a tutte e tutti coloro che vorranno dare il proprio sostegno.
Caritas Italiana collabora da decenni con la Caritas in Marocco in progetti di vario tipo a favore di persone particolarmente vulnerabili, come i minori, nei campi della promozione umana, dell'animazione sociale, del sostegno alle famiglie e alle comunità. Anche in questo caso sarà fondamentale la capillarità della presenza di Caritas. Proprio in queste ore gli operatori in loco sono gli unici, in diversi casi, ad arrivare in villaggi remoti, considerati irraggiungibili, colpiti dal sisma. Caritas lavora rilevando i bisogni della popolazione e accompagnando le comunità, anche nel medio e lungo periodo, nel percorso di rimarginazione delle ferite, andando oltre l'emergenza, con progetti di ricostruzione e sviluppo
L'UNICEF, presente nel paese con propri operatori sin dal 1957 con programmi di istruzione, salute, nutrizione, inclusione sociale e protezione dell'infanzia, sottolinea che, in ogni emergenza, i bambini sono sempre i più vulnerabili e i più colpiti. Una volta terminate le operazioni di ricerca e salvataggio, i bambini e le famiglie colpite avranno bisogno di rifugi, di acqua sicura da bere e di supporto alimentare. I servizi di protezione dei bambini, incluso il supporto psicosociale, saranno fondamentali nell'aiutare i bambini e i genitori a elaborare le loro esperienze dolorose. Riportare i bambini a scuola sarà inoltre fondamentale per il loro recupero nel lungo termine.
Per aiutare migliaia di persone vulnerabili colpite dal terremoto è possibile donare tramite il numero solidale 45525 con un semplice SMS dal proprio telefono cellulare o con una chiamata da rete fissa:
- 2 euro al 45525 con SMS inviato da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali
- 5 e 10 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali;
- 5 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile.
Contatti Uffici stampa/Portavoce:
CRI: Alessandra Filograno cell. 334.6837712 stampa@cri.it - ufficio stampa
Caritas Italiana: Paolo Valente cell. 366 6573158 - paolo.valente@caritas.it - comunicazione@caritas.it
- Ufficio Comunicazione
UNICEF Italia: Portavoce Andrea Iacomini, 3428096397 portavoce@unicef.it
Ufficio stampa UNICEF Italia press@unicef.it