Thierry Henry, goleador ed esempio per i giovani

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17/11/2009

Il giocatore Thierry Henry con indosso una felpa dell'UNICEF
Thierry Henry - ©UNICEF UK/2006/Burmiston
 

Considerato da molti come l'attaccante più prolifico del calcio europeo, Thierry Henry è francese di nascita ma è l'arma più temuta della squadra londinese dell'Arsenal.

Attaccante che semina terrore nelle difese di tutte le squadre della Premiere League (la serie A inglese), gioca attualmente per la Nazionale francese e per l'Arsenal, dove è divenuto il miglior realizzatore della storia del club dei "Gunners".

A parte i suoi notevoli exploit calcistici, Henry è anche un esempio per molti bambini e adolescenti in difficoltà.

In occasione dei Mondiali del 2002, Henry aveva prestato il suo volto (insieme ad altre star del calcio professionistico) a una serie di spot televisivi dell'UNICEF e della FIFA, visti da milioni di tifosi del mondo. In questi spot i giocatori promuovevano il calcio, passione senza eguali nel mondo, come una passione da dedicare alla causa dei bambini.

Oggi Thierry Henry raggiunge nuovamente il Team UNICEF per l'edizione 2006 della Coppa del Mondo, dove una volta di più contribuirà a diffondere un messaggio importante sul rapporto positivo tra bambini e calcio.

 

Votato all'attacco. Anche contro il razzismo

 
Uscito dai ranghi illustri dell'Accademia Nazionale di Calcio francese, Henry ha cominciato la sua carriera giocando per un breve periodo per il Monaco quando aveva appena 17 anni.
 
Nel 1998 fece il suo ingresso sulla scena del football internazionale, trascinando la Nazionale francese al successo nella Coppa del Mondo e segnalandosi come capocannoniere (3 reti) della squadra transalpina. In virtù della vittoria ai Mondiali, egli si vide attribuire - come gli altri compagni di squadra - la più alta onorificenza francese: la Legione d'Onore
 
La vetrina dei Mondiali sottopose il suo talento all'attenzione della Juventus, il più blasonato club italiano, che però lo schierò in una posizione per lui innaturale:  l'esperienza bianconera di Henry durò quindi per pochi mesi, e il 22enne campione attraversò la Manica per approdare finalmente all'Arsenal, dove la sua carriera conobbe un punto di svolta. 
 
Nel suo nuovo ruolo di centravanti, Henry è fiorito per diventare uno dei più grandi calciatori del decennio. Per sette stagioni di fila è stato il capocannoniere della sua squadra e, come molti affermano, il miglior attaccante che l'Arsenal abbia mai avuto.
 
Gli exploit di Henry gli hanno procurato grandi onori, anno dopo anno. Nel 2003 e nel 2004 è arrivato secondo nella classifica del Pallone d'oro, ma per ben tre anni di seguito (caso unico nella storia del calcio) i giornalisti sportivi lo hanno votato Calciatore dell'anno.
 
In patria, Henry ha avuto l'onore di ricevere il titolo di miglior giocatore francese dell'anno per quattro volte.
 
Ma il suo titolo più prestigioso è senz'altro quello di Scarpa d'oro quale più prolifico attaccante europeo: l'ha ottenuto due volte di seguito, nel 2004 e nel 2005.
 
Oltre agli exploit sul campo, nella vita civile Thierry Henry ha fatto propria la causa della lotta contro il razzismo. La sua campagna  "Stand Up, Speak Up!" raccoglie fondi per le organizzazioni che combattono l'intolleranza. La campagna ha galvanizzato milioni di tifosi di calcio e ha permesso di raccogliere circa 6 milioni di dollari per sostenere questa causa

17/11/2009

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