Ucraina: appello per aiutare 4,3 milioni di persone, tra cui 725.000 bambini
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L'UNICEF chiede 350 milioni di dollari per fornire assistenza umanitaria salvavita a 4,3 milioni di persone in Ucraina, tra cui 725.000 bambini, nel 2026. Mentre la guerra su vasta scala si avvicina al suo quarto anno, questa risposta fa parte dell'appello globale dell'UNICEF “Intervento umanitario per i bambini 2026”, lanciato questa settimana e del Piano di risposta ai bisogni umanitari 2026 per l'Ucraina che sarà pubblicato nel nuovo anno.
“Ogni aspetto dell'infanzia è stato colpito da questa guerra, e il suo crescente tributo sui bambini sta mettendo a rischio le loro vite e il loro futuro”, ha dichiarato Munir Mammadzade, Rappresentante dell'UNICEF in Ucraina. “Gli attacchi costanti, l'aumento della povertà e la situazione imprevedibile stanno aggravando i bisogni umanitari dei bambini e delle famiglie in Ucraina. Abbiamo bisogno di finanziamenti continuativi per soddisfare tali bisogni e proteggere la vita e il benessere dei bambini”.
L'impatto della guerra sui bambini è stato devastante, con almeno 3.120 bambini uccisi o feriti dal 2022. Sebbene la situazione nelle regioni in prima linea sia particolarmente grave, i bambini di tutto il Paese stanno affrontando enormi sfide a causa dell'impatto della guerra sui servizi sociali e della persistente minaccia di attacchi.
In linea con i piani di risposta interagenzia, l'azione umanitaria dell'UNICEF mira a salvare vite umane, alleviare le sofferenze, preservare la dignità e proteggere i diritti dei bambini direttamente colpiti dalla guerra in corso, integrando gli sforzi del Governo nei seguenti ambiti:
- Garantire l'accesso ai servizi sanitari;
- Fornire accesso all'istruzione formale o non formale, compreso l'apprendimento precoce;
- Ripristinare e garantire l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici nelle comunità;
- Fornire sostegno psicologico e psicosociale;
- Sostenere la gestione dei casi, l'assistenza alternativa e il ricongiungimento familiare per i bambini in situazioni di vita difficili;
- Prevenire e rispondere alla violenza di genere;
- Rafforzare la protezione sociale e l'assistenza in denaro per i bambini e le famiglie vulnerabili.
Ricostruzione e Assistenza: La Risposta Umanitaria dell’UNICEF
La risposta umanitaria dell'UNICEF si concentra sull'assistenza ai bambini e alle famiglie che vivono nelle regioni in prima linea, in particolare i bambini con disabilità, i bambini in condizioni di vita difficili, le famiglie di sfollati interni, i bambini che fanno ritorno e le famiglie che necessitano di ulteriore sostegno durante l'inverno o all'indomani degli attacchi.
Al di fuori dell'Ucraina, l'appello umanitario dell'UNICEF per il 2026 include anche un sostegno fondamentale per 165.000 bambini ucraini nei paesi europei che ospitano rifugiati e che continuano ad affrontare difficoltà a causa del prolungato sfollamento.
La risposta umanitaria dell'UNICEF è integrata dal suo programma di ricostruzione su larga scala, che, lavorando con i partner, punta a rafforzare i sistemi e promuovere una ricostruzione incentrata sui bambini e sui giovani, che coinvolga i bambini e i giovani e soddisfi le loro esigenze attraverso servizi locali inclusivi e di qualità su base comunitaria.
L'UNICEF esorta i Governi nazionali, il settore pubblico e privato e tutti i partner a mantenere il loro impegno nei confronti dei bambini ucraini, dando priorità a finanziamenti flessibili e pluriennali, sostenendo i principi umanitari e la centralità della protezione e rimuovendo gli ostacoli che impediscono l'accesso umanitario.
Soprattutto, l'UNICEF chiede la fine della guerra e la pace per tutti i bambini in Ucraina.
UCRAINA - Appello d'Emergenza UNICEF HAC 2026_Dicembre 2025pdf / 1.12 Mb
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