Ucraina: non spegniamo i riflettori

2 minuti di lettura

27/06/2022

"Ogni giorno di guerra in Ucraina è un incubo per milioni di bambini." Dichiarazione di Catherine Russell, Direttore Generale dell'UNICEF

Sono trascorsi più di cinque mesi dall'inizio della guerra in Ucraina e oltre 5 milioni di bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria.

Niente è risparmiato dagli attacchi: case, ospedali, scuole, infrastrutture, centrali elettriche, sistemi idrici, rifugi. Senza dimenticare che 277 bambini sono stati uccisi e 456 feriti negli scontri, secondo le stime ufficiali.

Con lo sforzo incessante dei nostri 208 operatori, in gran parte già presenti nel paese dal 1997, ma anche grazie all'aiuto dei nostri sostenitori - privati e aziende -, l'UNICEF da subito si è attivato per garantire ai bambini e alle loro famiglie assistenza medica e nutrizionale, accesso ad acqua potabile, protezione, supporto per la salute mentale e psicosociale, istruzione e sussidi d'emergenza in denaro.

Per offrire consigli e informazioni adeguate ai genitori in questo scenario complesso, l'UNICEF ha recentemente diffuso l' App Bebbo. Bebbo è un'applicazione mobile in più lingue che fornisce consigli per monitorare la salute e lo sviluppo dei bambini, dalla nascita ai sei anni, attraverso materiali e suggerimenti pratici.

Anche nei paesi che ospitano i rifugiati l'UNICEF sta supportando i governi e le istituzioni locali nella distribuzione di aiuti essenziali, soprattutto ai bambini più vulnerabili e attraverso l'istallazione di centri di accoglienza (Blue Dots). Solo in Italia, alla data del 24 maggio erano giunte oltre 120.000 persone dall'Ucraina, di cui oltre 38.000 bambini.

Il 1° giugno è stata la Giornata internazionale per la protezione dell'infanzia mentre il 20 giugno la Giornata internazionale del rifugiato, due ricorrenze che in questo contesto di guerra sottolineano quanto difficile da raggiungere sia il benessere e la serenità per tanti bambini e adolescenti.

L'UNICEF, continua giorno dopo giorno a prestare assistenza umanitaria, ma chiede un immediato cessate il fuoco in Ucraina per proteggere tutti i bambini. L'UNICEF richiede inoltre un pieno accesso umanitario nel paese per raggiungere rapidamente e in sicurezza i bambini che hanno bisogno di aiuto anche nelle zone più pericolose.

Solo la pace potrà restituire a questi bambini un minimo di serenità. Fino ad allora, resteremo al fianco dei bambini e delle famiglie dell'Ucraina.

27/06/2022

News ed Aggiornamenti