Ultima settimana per acquistare su BZR, l'e-market di oggetti second-hand e non solo, curato da Next Generation UNICEF

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26/01/2022

Ultima settimana disponibile per visitare BZR – SAME BUT DIFFERENT, il temporary e-market di oggetti second-hand e non solo, curato dalla Community di NextGen UNICEF Italia, il cui obiettivo è quello di raccogliere fondi per garantire un futuro migliore a tanti bambini e adolescenti nel mondo.

L’iniziativa è stata un grande successo e sono già stati venduti più della metà dei prodotti disponibili sul sito www.unicef.it/bzr, ma c’è tempo fino al 4 Febbraio per acquistare capi, accessori e oggetti di lusso offerti a prezzi accessibili al pubblico, donati da privati o da aziende che hanno creduto nel progetto e hanno scelto di destinare dei loro prodotti a questo nuovo e-commerce che unisce economia circolare e fine solidale per dare vita a una modalità di acquisto ancora più di valore.

Tutto il ricavato verrà utilizzato per supportare i programmi dell’UNICEF a sostegno dell’emergenza in Afghanistan, con l’obiettivo di fornire tutto il materiale scolastico necessario per un anno per oltre 9.200 bambine e bambini che potranno continuare a studiare.

Nel corso del 2022 saranno poi previsti ulteriori drop, campagne di raccolta fondi limitate nel tempo, in cui verranno aggiunte nuove categorie di prodotti, ad esempio bambino e beauty.

Ogni drop supporterà una causa diversa: da COVAX per garantire un accesso equo e globale ai vaccini contro il Covid-19, all’educazione delle bambine e delle ragazze in Niger a WINTERIZATION, il programma per proteggere i più vulnerabili che vivono in alcune delle aree tra le più fredde del mondo.

Il contributo di tanti donatori

Tanti i donatori che hanno aderito fino a ora a questo importante progetto, fra talent e aziende:

Ada Kokosar, Alessia Giacobino, Amazuìn, Andrea Incontri, Andrea Patumi, Anna Maga Viscont, Annagreta Panconesi, Asli Turker, Au Depart Paris, Bruno Bordese, Candela Pelizza, Canessa, Carlotta Minuto, Caterina Guzzanti, Chiara Totire, Claudia Gerini, Corrada Rodriguez D'acri, Cristiana Capotondi, Cristiana Corradi, Delfina Pinardi, East Market, Eleonora Carisi, Ennio Doris, Fiammetta Cicogna, Fourbeadden, Francesca Senia, Francesco Scognamiglio, Gabrielle Caunesil, Gaia Venuti, Giotto Calendoli, Giulia Rossetti, Goigmg, Handle With Freedom, Hebe Studio, Ilaria Norsa, Ilariusss, Inan Studio, Industria Design, Isabella 1985, Kids Of Broken Future, Leonardo Maria Del Vecchio, Lucilla Bonaccorsi Beccaria, Ludivine Pont, Ludovica Amati, Luisaviaroma, Marcelo Burlon County Of Milan, Margherita Missoni, Maria Chiara Giannetta, Maria Sole Torlonia, Michela Lamanna, Muriel, N 21, Neil Barrett, Nervi, Oserée, Paolo Pecora, Paris Texas, Ptrcrs, Raffaele Marone, Riccardo Pozzoli, Rossella Catapano, Serena Menarini, Superga, The Attico, Thomas Neuman, Toiletpaper, Tory Burch, Valentina Bellè, Vanessa Bolognini, Virginia Galateri Di Genola, Viviana Volpicella.

Grazie al generoso contributo di tutti loro, per il primo lancio sono stati messi in vendita circa 300 prodotti donna, uomo e maison dei più noti Luxury Brands quali: Bally, Blazé, Bulgari, Bottega Veneta, Chanel, Dior, Dsquared, D&G, Ermanno Scervino, Fendi, Gianvito Rossi, Giorgio Armani, Givenchy, Gucci, Hebe Studio, Inan, Isable Marant, Kids of Broken Future, Marcelo Burlon County of Milan, Missoni, Maison Margela, Marni, Miu Miu, Moncler, Neil Barret, Numero 21, Oséree, Paris Texas, Polo Ralph Lauren, Prada, Ferragamo, Sergio Rossi, Superga, The Attico, Thomas Neuman, Toilet Paper, Tory Burch, Valentino, Vionnet, Vivienne Westwood, Zadig & Voltaire.

Un idea di una giovane imprenditrice

A ideare l’e-market solidale è stata Ilaria Norsa, imprenditrice e stylist 37enne:

Quando sono stata invitata a far parte della community di NextGen ho iniziato subito a pensare a come mettermi in gioco, a quali mie competenze e relazioni sarebbero potute essere utili al gruppo, all’UNICEF: il mio lavoro quotidiano nel mondo della moda e i miei contatti, le amicizie nate nel settore, mi hanno portata a immaginare che avrei potuto provare a unire le forze di tanti, per creare un progetto collettivo. Da qui l’idea di BZR. Sono davvero grata al gruppo NextGen UNICEF Italia per aver creduto e supportato l’idea e, soprattutto, ci tengo a ringraziare tutti coloro che si son dedicati al progetto con me, a partire da Umberto Tolino, professore di Design al Politecnico di Milano e ai suoi studenti Andrea Pronzati e Marco Valli per la creazione dell’identità grafica, Tommaso Vecchi per gli scatti fotografici, il team e i volontari UNICEF Italia e naturalmente tutti gli amici e i brand che hanno risposto all’appello, donando al nostro e-market”.

BZR non è solo un e-commerce. BZR è un progetto che ci rende orgogliosi perché permette all’UNICEF Italia, grazie ai ragazzi di NextGen, di aprirsi a nuove idee e iniziative. Grazie a tutto il gruppo, e in particolare a Ilaria Norsa, Virginia Galateri e Annagreta Panconesi per essersi dedicate e aver realizzato a questa brillante iniziativa. Questo è solo l’inizio di un percorso che ci consentirà di aiutare tanti bambini vulnerabili nel mondo” – ha dichiarato Paolo Rozera, Direttore Generale UNICEF Italia.

26/01/2022

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