UNICEF nelle piazze con "Cambiamo Aria", una campagna sul cambiamento climatico

5 minuti di lettura

19/04/2022

La crisi climatica è una crisi dei diritti dei bambini ed in ogni parte del pianeta rappresenta una minaccia per la loro salute fisica e mentale, mettendone a rischio la sopravvivenza e lo sviluppo. Le bambine e i bambini non sono al sicuro, se non invertiamo subito la rotta, a cominciare da piccoli gesti e scelte quotidiane. Attualmente, 1 miliardo di bambini tra i più vulnerabili nel mondo è a rischio per le conseguenze dei cambiamenti climatici.

Per questo motivo la campagna Cambiamo Aria, lanciata lo scorso anno dall'UNICEF Italia vedrà una fase di rilancio, questa primavera, con una mobilitazione che avrà l'obiettivo di sensibilizzare sull'impatto del cambiamento climatico sui diritti dei bambini e adolescenti e di sostenere l'impegno delle giovani generazioni su questo tema.

La mobilitazione si svolgerà idealmente nel periodo compreso tra l'inizio del mese di aprile e la fine di maggio. Due sono le date significative di questo periodo:

•    il 22 aprile, giornata mondiale della Terra;
•    il 27 maggio, anniversario della ratifica da parte dell'Italia della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

In questo arco di tempo i volontari organizzeranno una serie di attività, sul proprio territorio, con la collaborazione di varie realtà dell'Associazionismo attive in questo ambito.

Bambini e famiglie potranno partecipare alle "Passeggiate del Benessere" e ad altre attività, legate sempre alle tematiche ambientali, che saranno realizzate grazie alla sinergia dei Volontari UNICEF con altre realtà associative presenti nei territori di riferimento.

La mobilitazione avrà anche l'obiettivo di raccogliere fondi grazie a regali sostenibili dell'UNICEF come la borraccia, la shopper e la penna biodegradabile. 

Un progetto per il riciclo della plastica

Scegliendo i regali UNICEF sosterrete, in particolare, il progetto "Scuole di Plastica" che stiamo portando avanti in Costa D'Avorio. Con questo progetto, l'UNICEF in collaborazione con una azienda sociale colombiana, "Conceptos Plasticos" sta riciclando tonnellate di rifiuti di plastica - dagli incarti delle caramelle ai pneumatici - trasformandola in mattoni utili per costruire delle scuole moderne e sicure.

In questo modo, riusciamo a tutelare l'ambiente, liberandolo dai rifiuti di plastica attraverso un efficace sistema di riciclo; a garantire il diritto all'istruzione a migliaia di bambine e bambini che in Costa D'Avorio sono penalizzati dalla carenza di aule e dalle grandi distanze che sono costretti a percorrere per poter raggiungere la scuola più vicina; riusciamo inoltre a strappare alla povertà le famiglie, attraverso il coinvolgimento delle donne nel processo di riciclo della plastica.

Fino ad ora, grazie al riciclo della plastica abbandonata nelle discariche a cielo aperto della capitale della Costa d'Avorio, Abidjan, abbiamo costruito più di 200 classi capaci di contenere 8.400 bambini ma il nostro obiettivo è quello di arrivare a realizzarne più di 500.

Ne servirebbero 15 mila per assicurare una istruzione di qualità a tutti i bambini del paese ivoriano

Con le donazioni raccolte, sarà così possibile fare del bene all'ambiente e ai suoi piccoli abitanti.

Con il sostegno di UNPLI e Ancescao

L'iniziativa è sostenuta a livello nazionale da due partner: UNPLI (l'Unione Nazionale delle Proloco)Ancescao (Associazione Nazionale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti) che grazie alle loro specificità metteranno a disposizione la loro rete territoriale per la buona riuscita dell'iniziativa.

Per cercare l'evento più vicino a te, contatta il comitato locale UNICEF della tua provincia.

19/04/2022

News ed Aggiornamenti