Uragano Melissa: scuola interrotta per quasi 477.000 bambini in tutti i Caraibi

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18/11/2025

Tre settimane dopo che l'uragano Melissa ha colpito i Caraibi, quasi 477.000 bambini stanno subendo gravi interruzioni della loro istruzione a causa dei danni o della chiusura temporanea delle scuole a Cuba, Haiti e Giamaica.

L'uragano Melissa ha causato piogge torrenziali e inondazioni, con conseguente interruzione dei servizi di base nelle zone costiere vulnerabili. Con molte scuole danneggiate o chiuse, i bambini sono stati costretti a saltare le lezioni o a studiare in spazi temporanei che potrebbero non essere attrezzati per un apprendimento adeguato. Secondo la più recente valutazione dell'UNICEF, 900.000 bambini hanno bisogno di aiuti umanitari, compresi quelli che hanno subito una perdita di apprendimento.

Oltre ad essere luoghi di apprendimento, le scuole offrono protezione e stabilità ai bambini. Quando l'istruzione viene interrotta, l'impatto sull'apprendimento, sul benessere e sulle opportunità future dei bambini può essere profondo, perpetuando cicli di disuguaglianza”, ha dichiarato Roberto Benes, Direttore regionale dell'UNICEF per l'America Latina e i Caraibi. “L'UNICEF è al fianco dei Governi della regione e riconosce i loro sforzi per ripristinare l'istruzione il più rapidamente possibile e soddisfare questo bisogno fondamentale dei bambini".

Interventi urgenti per garantire lìistruzione ai bambini colpiti dall’uragano

In risposta, l'UNICEF sta collaborando con i Governi e i partner per fornire beni di prima necessità, ripristinare le scuole danneggiate e contribuire a garantire che i bambini possano tornare a studiare in sicurezza il prima possibile.

A Cuba, l'UNICEF ha predisposto forniture per 21.000 studenti, tra cui kit scolastici, kit ricreativi, kit per lo sviluppo della prima infanzia, teli impermeabili e altri materiali. Lavorando a stretto contatto con il Ministero dell'Istruzione e le autorità locali, l'UNICEF sostiene gli sforzi volti a garantire ambienti di apprendimento sicuri, inclusivi e resilienti, ripristinando le scuole danneggiate, migliorando l'igiene e i servizi sanitari e rafforzando gli spazi protetti per i bambini. Inoltre, 30 tende scolastiche temporanee e 500 teloni saranno mobilitati nelle province orientali più colpite. Di questi ulteriori rifornimenti andranno a beneficiare altri 39.200 bambini e adolescenti.

Ad Haiti, l'UNICEF ha sostenuto il Ministero dell'Istruzione Nazionale e della Formazione Professionale nella valutazione delle esigenze delle scuole colpite nei dipartimenti del Grande Sud. L'UNICEF ha già fornito 2.800 kit scolastici nei dipartimenti del Sud e di Nippes, e 2 kit ricreativi saranno distribuiti a Petit Goave per sostenere le attività psicosociali di 70 bambini la cui scolarizzazione è stata interrotta dall'uragano Melissa. Ulteriori azioni sono previste per le prossime settimane.

In Giamaica, l'UNICEF ha fornito materiale didattico e didattico insieme a un totale di 100 spazi didattici temporanei per sostenere circa 10.000 bambini nelle zone più colpite. Inoltre, 500 insegnanti saranno formati, aggiungendosi ai 1.000 insegnanti che sono già stati formati nella metodologia Return to Happiness, fornendo loro gli strumenti per sostenere il proprio recupero e fornendo assistenza psicosociale a circa 18.000 studenti.

L'UNICEF continua a collaborare con i Governi e i partner per dare priorità al ritorno dei bambini in classe all'indomani dell'uragano, garantendo la riapertura sicura e rapida delle scuole come base per la stabilità della comunità, e invita la comunità dei donatori a proteggere l'istruzione mobilitando fondi per rispondere alle esigenze più urgenti dei bambini

18/11/2025

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