XV Incontro della Rete "Insieme per l'Allattamento" . Fra care e scienza
3 minuti di lettura
Vittoria Sola: Si è svolto a Trieste il “XV Incontro Nazionale della Rete Insieme per l’Allattamento: Allattamento fra care e scienza” promosso da UNICEF Italia, organizzazione che promuove standard di qualità nell’assistenza materno-infantile e nella promozione e protezione dell’allattamento (10 passi per l'Ospedale e 7 passi per la Comunità- Servizi Territoriali): tale percorso di Accreditamento è già stato completato dall’azienda territoriale di ASUGI nel 2015 e tale riconoscimento è stato riconfermato a fine 2019, data in cui anche l’IRCCS Burlo Garofolo ha iniziato lo stesso importante percorso, con particolare attenzione all’applicazione delle più recenti evidenze scientifiche e con l’obiettivo di conseguire il cosiddetto “empowerment della famiglia”. Tale integrazione Ospedale/ Territorio viene vista come modello peculiare da parte di UNICEF Italia come un esempio di "area territoriale" Amica dei bambini e delle bambine per l'allattamento, di ulteriore interesse in considerazione dell'estensione di ASUGI.
Mariarosa Milinco: Il Congresso ha avuto inizio con la Sessione dedicata al Codice Internazionale, nato per proteggere l’allattamento dalle interferenze commerciali in tutto il mondo e che numerose evidenze scientifiche hanno dimostrato essere il più importante degli interventi quando si discute di protezione, promozione e sostegno dell’allattamento.
E’ stata un’occasione preziosa di scambio, di crescita e di condivisione dei nuovi Standard proposti dall’UNICEF, di discussione delle recenti evidenze della letteratura e degli studi scientifici oltre che delle esperienze sul campo. Questo tipo di convegni contribuiscono a cambiare l’approccio professionale e la motivazione degli operatori: quegli operatori che sono al fianco delle famiglie nei primi 1000 giorni, periodo così delicato e fondamentale per il futuro di tutti i bambini.
Laura Travan: Il convegno ha visto contributi nazionali ed internazionali su tematiche innovative e di grande attualità, in riferimento anche alle indicazioni del punto 10 della dichiarazione conclusiva dei Ministri della Salute del G20. Si è parlato di epigenetica dell’allattamento, del nuovo approccio alla diade madre-neonato proposto dall’Ostetrica Inglese Suzanne Colson definito Biological Nurturing e dei suoi effetti sull’empowerment della donna, della centralità del ruolo assunto dalla famiglia, dell’impatto ecologico del “non allattamento”, dei progetti nazionali di valorizzazione della famiglia, dei programmi di formazione ma è anche di allattamento nell’arte.
Carmela Pace, Presidente UNICEF Italia: “Questa giornata – di cui ringraziamo l’Istituto Burlo Garofolo di Trieste e l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina – è stata un’importante occasione di confronto tra professioniste e professionisti del percorso nascita e di valorizzazione delle buone pratiche OMS/UNICEF nella promozione, protezione e sostegno dell’allattamento. Il Programma “Insieme per l’Allattamento” dell’UNICEF Italia rappresenta un’azione integrata che coinvolge tutto il percorso nascita, in modo che i genitori e i loro bambini abbiano accesso tempestivo a una rete di sostegno continuativa tra gli operatori del punto nascita e dei servizi territoriali, i gruppi di sostegno e la comunità locale”.
Mariarosa Milinco: Il Congresso ha avuto inizio con la Sessione dedicata al Codice Internazionale, nato per proteggere l’allattamento dalle interferenze commerciali in tutto il mondo e che numerose evidenze scientifiche hanno dimostrato essere il più importante degli interventi quando si discute di protezione, promozione e sostegno dell’allattamento.
E’ stata un’occasione preziosa di scambio, di crescita e di condivisione dei nuovi Standard proposti dall’UNICEF, di discussione delle recenti evidenze della letteratura e degli studi scientifici oltre che delle esperienze sul campo. Questo tipo di convegni contribuiscono a cambiare l’approccio professionale e la motivazione degli operatori: quegli operatori che sono al fianco delle famiglie nei primi 1000 giorni, periodo così delicato e fondamentale per il futuro di tutti i bambini.
Laura Travan: Il convegno ha visto contributi nazionali ed internazionali su tematiche innovative e di grande attualità, in riferimento anche alle indicazioni del punto 10 della dichiarazione conclusiva dei Ministri della Salute del G20. Si è parlato di epigenetica dell’allattamento, del nuovo approccio alla diade madre-neonato proposto dall’Ostetrica Inglese Suzanne Colson definito Biological Nurturing e dei suoi effetti sull’empowerment della donna, della centralità del ruolo assunto dalla famiglia, dell’impatto ecologico del “non allattamento”, dei progetti nazionali di valorizzazione della famiglia, dei programmi di formazione ma è anche di allattamento nell’arte.
Carmela Pace, Presidente UNICEF Italia: “Questa giornata – di cui ringraziamo l’Istituto Burlo Garofolo di Trieste e l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina – è stata un’importante occasione di confronto tra professioniste e professionisti del percorso nascita e di valorizzazione delle buone pratiche OMS/UNICEF nella promozione, protezione e sostegno dell’allattamento. Il Programma “Insieme per l’Allattamento” dell’UNICEF Italia rappresenta un’azione integrata che coinvolge tutto il percorso nascita, in modo che i genitori e i loro bambini abbiano accesso tempestivo a una rete di sostegno continuativa tra gli operatori del punto nascita e dei servizi territoriali, i gruppi di sostegno e la comunità locale”.
Documenti disponibili
Locandina Allattamento fra care e scienzapdf / 371 kb
Download