Allattamento e sale iodato - Progressi 1990-2008

1 minuto di lettura

07/09/2010

Non c’è un’idea condivisa su quali siano gli indicatori nutrizionali essenziali per la sopravvivenza e lo sviluppo ottimale del bambino.

 

Ad esempio, allattare tempestivamente il bambino al seno contribuisce a ridurre la mortalità neonatale del 20%. Ma solo il 39% dei neonati che nascono nei Paesi in via di sviluppo sono attaccati al seno entro un'ora dalla nascita.

 

In Asia meridionale, i bambini nati nelle famiglie benestanti hanno maggiori probabilità di essere allattati al seno entro un’ora dalla nascita, rispetto ai figli delle famiglie più povere.

 

Ma in Medio Oriente, nel Nord Africa e nel Pacifico accade esattamente il contrario.

 

Più lineare il nesso tra benessere e consumo di sale iodato, misura essenziale per la prevenzione del gozzo e di altri disturbi nello sviluppo dovuti alla carenza di iodio.

 

In oltre metà dei 50 Stati presi in esame, il 20% più ricco delle famiglie ha maggiore predisposizione a consumare sale iodato in quantità adeguate, in confronto al 20% più povero.

 

In 45 dei 55 Paesi che hanno fornito le informazioni richieste, si è riscontrato che il sale iodato è consumato più nelle aree urbane che in quelle rurali.

 

Occorre identificare e rimuovere le barriere che ostacolano l'accesso al sale iodato per le comunità più svantaggiate.

07/09/2010

News ed Aggiornamenti