Alleanze e collaborazioni per i diritti dell'infanzia
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19 novembre 2009 - L'UNICEF Italia collabora con molte altre organizzazioni e associazioni e con le istituzioni, impegnate sul fronte della promozione e della tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e dei diritti umani in generale.
Lo scopo di tale impegno è fare in modo che, tramite il coordinamento delle singole attività, l'azione dell'UNICEF risulti più efficace, rafforzando il lavoro in rete e sviluppando tutte le possibili sinergie.
Nell'ambito del lavoro con le Istituzioni, l'UNICEF Italia è:
- membro dell’Osservatorio nazionale sull’infanzia e l’adolescenza
- membro del Comitato interministeriale sui diritti umani
Nell'ambito del lavoro con le Organizzazioni e le Associazioni, l'UNICEF Italia è:
- fondatore e coordinatore del PIDIDA "Coordinamento Per I Diritti dell'Infanzia e Dell'Adolescenza"
- membro del Gruppo di lavoro sulla CRC (Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza)
- promotore di "Batti il Cinque!", iniziativa per l'approvazione e l'attuazione del Piano Nazionale per l'infanzia e l'adolescenza
- membro della GCAP Coalizione italiana contro la povertà
- membro della Coalizione italiana "Stop all'uso dei bambini soldato!"
- osservatore del Forum Permanente del Terzo Settore
I diversi coordinamenti di cui fa parte l'UNICEF Italia, perseguono i seguenti obiettivi:
- il riconoscimento della dignità e la promozione dei diritti umani in senso ampio e, nello specifico, dei diritti umani dei bambini e degli adolescenti
- la promozione e la diffusione della conoscenza delle Convenzioni internazionali, europee e più in generale della normativa a tutela dei diritti umani, con particolare riferimento della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e dei suoi Protocolli opzionali
- l’azione di pressione nei confronti delle Istituzioni responsabili affinché adottino leggi e politiche che realizzino i diritti dei bambini e degli adolescenti che vivono in Italia
- il monitoraggio dello stato di attuazione dei sopra citati strumenti normativi
- l'attività di autoformazione e di sensibilizzazione nei confronti dell'opinione pubblica su queste tematiche; l'elaborazione di documenti condivisi su tali temi.