Bambini sottopeso - Progressi 1990-2008

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06/09/2010

A livello globale, la percentuale di bambini 0-5 anni classificati come "sottopeso" è scesa dal 31% del 1990 al 26% del 2008.

Il tasso di riduzione risulta però insufficiente a raggiungere il traguardo fissato per il 2015 dall'Obiettivo di Sviluppo del Millennio 1. È necessario quindi un maggiore impegno per poter centrare l’obiettivo in modo equo.

Soltanto metà degli Stati (62 su 118) è sulla buona strada per raggiungere il traguardo fissato, e la maggioranza di essi sono a medio reddito. Al contrario, la maggior parte dei paesi che stanno compiendo progressi insufficienti, o che non stanno compiendo alcun progresso, si trovano nell’Africa Subsahariana o in Asia meridionale.

Il fenomeno non sembra sensibile alla variabile di genere: nei vari Stati, si riscontrano scarse differenze nella percentuale di bambini o di bambine sottopeso.

Tuttavia, in tutte le regioni del mondo, i bambini che vivono in zone rurali hanno maggiori probabilità di essere sottopeso rispetto a quelli delle aree urbane. Nei Paesi più poveri, questo divario è particolarmente ampio: la probabilità è infatti doppia a sfavore dei bambini che vivono in ambiente rurale.

Dal punto di vista della distribuzione della ricchezza, i bambini provenienti dal 20% (quintile) più povero della società hanno decisamente maggiori probabilità di essere sottopeso rispetto a quelli che appartengono al 20% più ricco.

I progressi risultano spesso diseguali, in base al reddito familiare. In India, ad esempio, nel periodo considerato (1990-2008) non si è registrato alcun miglioramento significativo  tra i bambini delle famiglie più povere, mentre il tasso di prevalenza di bambini sottopeso nel quintile più benestante è diminuito di circa un terzo.

La malnutrizione - causa del sottopeso - è il risultato di una combinazione di fattori: mancanza di cibo in termini di quantità e qualità, acqua, impianti igienici e servizi sanitari inadeguati e assistenza e pratiche alimentari non ottimali.

Finché dunque non si otterranno dei miglioramenti in questi tre aspetti della nutrizione, i progressi saranno limitati.

06/09/2010

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