Camerun, 5 bambini uccisi e 6 feriti da un attentato suicida

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11/01/2021

Un attentato suicida nella città di Mozogo, nel nord del Camerun, ha ucciso – due giorni fa -  almeno 15 civili, tra cui cinque bambini di età compresa tra i 3 e i 14 anni. Altri sei bambini, tra i 9  e i 16 anni, sono stati gravemente feriti.

Condanno questo atto orribile e chiedo l'immediata cessazione degli attacchi contro i bambini, le loro famiglie e le comunità.  

Non c'è assolutamente alcuna giustificazione nel prendere di mira o di utilizzare i bambini per compiere attacchi.

Continuo ad essere profondamente preoccupata per il crescente numero di attacchi contro i civili nelle regioni dell'estremo nord, nord-ovest e sud-ovest del Camerun.

L'aumento della violenza ha esacerbato una crisi umanitaria nazionale e si stima che ora ci siano 3,2 milioni di bambini bisognosi in tutto il Paese.

Le condizioni dei bambini e delle famiglie vulnerabili sono state aggravate dalla chiusura massiccia delle scuole, dalle epidemie e dalle conseguenze socioeconomiche della pandemia da COVID-19.

L'UNICEF continua a lavorare con il governo e i partner nelle comunità colpite per fornire ai bambini e alle famiglie la protezione essenziale, l'assistenza sanitaria e i servizi educativi, ma questo non basta.

È necessario un ulteriore sostegno e impegno da parte della comunità internazionale per aiutarci a raggiungere i più bisognosi.

Dichiarazione del Direttore generale dell'UNICEF Henrietta Fore

11/01/2021

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