Jana è morta di stenti, a soli 9 anni. Il mondo ha fallito con i bambini di Gaza
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Il 25 agosto 2025, la portavoce dell’UNICEF Tess Ingram ha intervistato Nesma Ayed, seduta accanto a sua figlia Jana, di 9 anni, mentre si trovavano all'ospedale “Friends of the Patient Society” di Gaza City. In quella giornata, l’UNICEF stava effettuando screening e trattamenti per i bambini affetti da malnutrizione acuta. Ai bambini a cui veniva diagnosticata la malnutrizione acuta moderata o grave, veniva prescritto il RUTF: il cibo terapeutico pronto all’uso.
Gli ospedali, già sopraffatti dai casi di trauma, non riuscivano a far fronte a tutto questo. Il caso di Jana sottolinea quanto si tratti di una crisi multisettoriale: la sua sopravvivenza era infatti messa a rischio da una parte dalla fame, dall’altra dalla mancanza di cure.
Sua sorella Jouri, di due anni, era morta a causa della malnutrizione acuta una settimana prima. Storie come la sua ci ricordano che le vite dei bambini e delle bambine a Gaza sono costantemente a rischio, non solo per le bombe ma anche per le condizioni di vita.
Non si alza né cammina. Non riesce nemmeno a parlare. E anche la vista le sta dando problemi. La mia unica speranza è che possa migliorare, essere evacuata, e tornare a camminare e parlare come prima.
Nesma Ayed, madre di Jana, spera che possa salvarsi con un'evacuazione per motivi medici
Purtoppo, anche Jana non ce l’ha fatta. Il 17 settembre scorso è morta di stenti, sotto gli occhi di sua madre.
Tess Ingram, portavoce dell’UNICEF, che aveva seguito la sua vicenda sin dal primo ricovero, un anno fa, ricorda con rabbia questa bambina, condannata a morte dalla fame, dalla guerra e da una profondissima ingiustizia.
“Il mondo ha deluso Jana così tante volte. Le è stata diagnosticata la malnutrizione per ben due volte. È stata curata e dimessa. Poi il sistema sanitario, devastato dal conflitto, non è più stato in grado di prendersene cura. La sua unica speranza era l’evacuazione per motivi medici, al di fuori della Striscia di Gaza. Anche qui però, la speranza è stata delusa. Nessun paese si è fatto avanti per prendersene cura”.
Il mondo ha deluso Jana così tante volte...è inaccettabile. È una vergogna per il mondo.
Tess Ingram
Nella Striscia di Gaza, la crisi nutrizionale ha raggiunto livelli catastrofici
Tutta la popolazione infantile con meno di 5 anni, oltre 320 mila bambini, è a rischio malnutrizione acuta. Soltanto a luglio, 13 mila bambini hanno ricevuto la diagnosi di malnutrizione acuta, il tasso più alto mai raggiunto in un solo mese, con un incremento del 500% rispetto all’inizio dell’anno.
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