L'UNICEF è lieto di patrocinare "Il sole dentro"

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06/11/2012

Circa 214 milioni di persone nel mondo vivono al di fuori del proprio Paese d’origine secondo l’Organizzazione Mondiale delle Migrazioni (OIM).

Uomini, donne, bambini, adolescenti, intere famiglie attraversano i confini internazionali per migliorare le proprie condizioni di vita e, in alcuni casi, assicurarsi la sopravvivenza. 
 
“Il sole dentro” celebra le vite di Yaguine e Fodé - adolescenti guineiani che alla fine degli anni '90 persero la vita nel carrello di atterraggio di un aereo diretto a Bruxelles nel desiderio di consegnare ai "Potenti del mondo” un appello perché nel mondo tutti i bambini avessero pari opportunità ed eguale accesso a istruzione, cibo e cure.
 
Il film incarna il messaggio insito nella Campagna stessa: l’acquisizione e il riconoscimento dell’uguaglianza dei diritti, l’eliminazione delle discriminazioni e la garanzia che tutti i minorenni, a prescindere dalla loro origine e dalla loro condizione, possano goderne.
 
Un assunto che affonda le proprie radici nei principi di universalità e indivisibilità dei diritti umani sanciti nei trattati universalmente riconosciuti dagli Stati, in primis nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e che ci viene ricordato ne “Il sole dentro” da un altro viaggio, che si incrocia con quello di Yaguine e Fodé e che avviene dieci anni dopo su una rotta contraria, dall'Europa all'Africa, e che ha come protagonisti un adolescente di origini africane, Thabo, e il suo amico Rocco, italiano.

L'UNICEF è lieto di sostenere il progetto tramite il proprio patrocinio e di vedere Angela Finocchiaro, Ambasciatrice UNICEF per la lotta alla mortalità infantile, tra i protagonisti.
 
Nel corso delle ultimi venti anni l'Italia ha conosciuto un aumento progressivo della presenza di cittadini stranieri. Il crescente numero di minorenni di origine straniera nati o arrivati in Italia da piccoli è uno degli aspetti innovativi del fenomeno migratorio, caratterizzato sempre più dalla tendenza alla stabilizzazione sul territorio.
 
La sfida futura che ha davanti il Paese è, quindi, quella di garantire pari diritti e opportunità di sviluppo a questi bambini.

Il Comitato Italiano per l'UNICEF promuove la Campagna Io come Tu per l'eguaglianza dei diritti di tutti i minorenni e in particolare la non discriminazione dei bambini e degli adolescenti di origine straniera.

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06/11/2012

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